Elezioni a Latina: Fdi primo partito, poi Lega, Lbc e Pd ​Calandrini: «Centrodestra pronto a sfiduciale Coletta»

Elezioni a Latina: Fdi primo partito, poi Lega, Lbc e Pd Calandrini: «Centrodestra pronto a sfiduciale Coletta»
Al termine della mini tornata elettorale a Latina Fratelli d'Italia si conferma primo partito. All'esito delle suppletive indette dopo la sentenza del Tar non cambia lo...

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Al termine della mini tornata elettorale a Latina Fratelli d'Italia si conferma primo partito. All'esito delle suppletive indette dopo la sentenza del Tar non cambia lo scenario politico. Il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto il 15,52% dei consensi, davanti alla Lega (13,82%), al movimento civico Lbc che sostiene Coletta (12.38%) e al Partito Democratico (11,85%) e a Forza Italia (10,06%).

Immediatamente sono arrivate le reazioni da parte del senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini: «La ripetizione del voto delle elezioni amministrative di Latina restituisce una straordinaria performance del candidato sindaco Vincenzo Zaccheo che per un soffio ha mancato la vittoria al primo turno. Il 60% degli elettori, ieri, ha scelto ancora una volta il candidato del centrodestra, anche se ciò non è bastato per superare la metà dei voti totali necessari per poter avere la vittoria al primo turno».

«Il dato inequivocabile - dice Calandrini - è che Fratelli d’Italia cresce e si conferma primo partito della città e primo partito del centrodestra. Confrontando i dati del 3-4 ottobre 2021 con i dati delle 116 sezioni ratificati con il voto di ieri, Fratelli d’Italia passa da 8.899 voti a 8.917, a fronte di una diminuzione del numero dei votanti di circa 3.000 unità.  Fratelli d’Italia consolida dunque la sua posizione, raccogliendo il 18% nelle 22 sezioni che hanno votato ieri, e raggiungendo il 15,5% su tutte le 116 sezioni, un incremento di oltre mezzo punto percentuale rispetto al risultato di ottobre 2021».

«Tutto il centrodestra complessivamente non solo si conferma maggioranza della città, ma incrementa la propria percentuale che passa dal 53 al 54,5% - sottolinea il senatore - Questo è un avviso di sfratto a Damiano Coletta che oggi festeggia sentendosi nuovamente sindaco di Latina. La verità è che non aveva una maggioranza prima, e non ce l’ha neanche adesso.
Il centrodestra non potrà che sfiduciarlo, perché questo è quello che ci chiedono gli elettori con il voto di ieri, e questo è quello che è giusto fare in nome di una coalizione che è unita nelle elezioni nazionali che si terranno tra 20 giorni, sarà unita nelle elezioni regionali tra qualche mese, e che non potrà creare eccezioni nella seconda città del Lazio» dichiara il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina, il senatore Nicola Calandrini.

Non si fa attendere anche la rezione della Lega. «Le elezioni di ieri hanno visto il centrodestra con Zaccheo prendere il 60,5 % dei voti, contro Coletta che ha preso il 34,7%. La maggioranza in Consiglio è quindi di centrodestra e faremo ciò che ci hanno chiesto i cittadini facendo in modo che tutto possa tornare alla normalità nel più breve tempo possibile» dice Claudio Durigon, deputato della Lega e coordinatore regionale del partito nel Lazio, commentando l'esito del voto a Latina.

«È stato - osserva Durigon - un risultato schiacciante per il
centrodestra ed è di buon auspicio sia per le elezioni nazionali sia
per elezioni regionali qui nel Lazio. La cittadinanza ha bocciato


Coletta e questo è solo il primo avviso di sfratto alla sinistra». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero