Latina, due strutture per i tamponi effettuati da medici e pediatri

Latina, due strutture per i tamponi effettuati da medici e pediatri
Due strutture del Comune di Latina a disposizione dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che hanno aderito al bando della Regione Lazio per eseguire i tamponi...

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Due strutture del Comune di Latina a disposizione dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che hanno aderito al bando della Regione Lazio per eseguire i tamponi rapidi Covid-19, ma che non hanno spazi adeguati nei propri studi. La giunta del Comune di Latina ha fatto la sua scelta: i siti a disposizione dei medici e pediatri che ne faranno richiesta saranno due. Uno periferico e uno in centro. Il primo sarà presso il centro sportivo di Borgo Grappa. Il secondo, stando alle prime indiscrezioni, potrebbe essere l'ex mercatino di via Verdi, una struttura posta accanto all'ospedale Santa Maria Goretti del capoluogo pontino. L'avviso per medici e pediatri sarà pubblicato oggi dal servizio Patrimonio dell'amministrazione di piazza del Popolo e saranno brevi i tempi concessi per aderirvi, qualche giorno. Dopodiché, medici e pediatri potranno usufruire dei siti, dove troveranno gli adeguati spazi in primo luogo per cambiarsi e indossare i dispositivi di protezione individuale (dpi) e poi per sistemare le attrezzature e ricevere i pazienti. La modalità di esecuzione dei tamponi sarà sempre in stile drive in, in modo analogo a quanto avviene ad esempio nelle farmacie. In base al primo screening effettuato nelle scorse settimane, ad avere bisogno delle strutture sarebbero «circa 30 medici e 7 pediatri», spiega l'assessore al Patrimonio, Emilio Ranieri.

Inizialmente si era pensato alla palestra della ex scuola di via Varsavia, ma lì «ci sarebbero state interferenze con attività già presenti. Le strutture che abbiamo scelto assicurano invece il corretto isolamento e distanziamento, garantendo che non ci sarà alcun assembramento». Si tratta di una esigenza sentita da molti professionisti del territorio: per eseguire i tamponi, infatti, lo studio medico deve essere strutturato in maniera tale da garantire isolamento e distanziamento, con adeguata superficie, ma anche con ingresso separato dal resto del palazzo (se sia inserito in un condominio, ad esempio). La possibilità per medici e pediatri di eseguire i tamponi nasce dal bando che la Regione Lazio ha pubblicato nello scorso ottobre, finalizzato a implementare la rete di soggetti che eseguono i tamponi: i test diagnostici rapidi sono da intendere quale parte integrata della visita.



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Il Messaggero