Dopo due sconfitte il Latina vuole i tre punti

Dopo due sconfitte il Latina vuole i tre punti
SERIE C Dopo due sconfitte consecutive il Latina vuole rialzare la testa e mettere in cassaforte i play off. Domenica a Benevento i nerazzurri avranno la possibilità...

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SERIE C

Dopo due sconfitte consecutive il Latina vuole rialzare la testa e mettere in cassaforte i play off. Domenica a Benevento i nerazzurri avranno la possibilità di suonare la nona sinfonia in trasferta. Missione non semplice, per la forza dell'avversario, terzo in classifica e ferito dal ko subito in casa dell'Avellino, oltre a una serie defezioni che costringeranno ancora una volta il tecnico Gaetano Fontana a modificare la formazione per la sfida del “Vigorito”. Oltre ai lungodegenti Serbouti, Rocchi, Biagi e Cittadino, come ammesso dallo stesso allenatore nella conferenza di metà settimana, mancherà all'appello anche il difensore Cortinovis, alle prese con una fastidiosa pubalgia. A centrocampo, invece, bisognerà sostituire il capitano Di Livio che ha rimediato due giornate di squalifiche. In avanti, però, con ogni probabilità si rivedrà D'Orazio che, con la sua velocità e imprevedibilità, può creare grattacapi all'undici giallorosso.

EFFICACE

Se al Francioni i nerazzurri balbettano, in trasferta si trasformano. Lo dicono i numeri e le prestazioni offerte, sia nell’era Di Donato che con il nuovo tecnico. Su diciotto sfide lontano da casa, i pontini hanno totalizzato otto successi, quattro pareggi e sei sconfitte che hanno fatto guadagnare 28 preziosi punti. La stagione è nata, in questo senso, sotto una buona stella, con il colpo messo a segno ad Avellino, a cui hanno fatto seguito il pari in extremis con il Monterosi Tuscia e il tris rifilato al Giugliano, prima di andare a pareggiare in Sicilia contro il Catania. Dopodiché sono arrivati due ko consecutivi, il primo contro l'Audace Cerignola e poi, di misura, contro la squadra che ha vinto con largo anticipo il campionato, la Juve Stabia. Messe alle spalle le sconfitte, la squadra non si è persa d'animo mostrando i muscoli prima a Messina, con un tris da urlo, e poi a Foggia, con altre reti che sembravano poter regalare al Latina un futuro roseo. E invece, proprio dopo l'exploit allo “Zaccheria” l'undici guidato da Di Donato si è fermato, inanellando una serie di risultati negativi che hanno portato all'esonero. Il pari con la Turris e le sconfitte di Taranto e Potenza (oltre al digiuno casalingo) si sono rivelati fatali all'ex tecnico.

Con Gaetano Fontana si è ripreso a marciare, specialmente in esterna. A Caserta è arrivato un pari in rimonta, mentre a Brindisi e Monopoli il Latina ha conquistato 6 punti determinanti per il morale e la classifica. Nel momento di massima spinta, però, è arrivato l'inaspettato ko nel finale con la Virtus Francavilla, vendicato due settimane dopo con la prestazione da incorniciare, con vittoria, offerta a Crotone. Un altro tris che ha dato nuova forza ai nerazzurri, capaci di espugnare pure il campo dell'AZ Picerno. A Potenza, ma con il Sorrento, è arrivata invece la sesta sconfitta esterna e adesso si chiude con la gara di Benevento, ultima tappa esterna di una stagione da chiudere nel migliore dei modi, centrando i play off con la migliore posizione possibile.

PRECEDENTI

Non sono tantissime le sfide tra le due formazioni, con i nerazzurri che hanno avuto la meglio in sole tre occasioni. Il primo confronto tra le due squadre è andato in scena nel lontano 1951 con il successo dei giallorossi nella gara d'andata (2-1) e riscatto dei pontini al Francioni la stagione successiva (3-0). In questa stagione, nel match andato in scena nel capoluogo, la gara è terminata in perfetta parità, ma con una clamorosa svista arbitrale, l'evidente fallo di mano sulla linea di porta su colpo a botta sicura di Fabrizi.

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Il Messaggero