La storia si ripete: i distributori di carburante dell'isola di Ponza sono rimasti a secco e se le cisterne di rifornimento non arriveranno domani il fine settimana è a...
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Un disguido, a quanto sembra, sui tempi dei rifornimenti che si spera possa essere superato domani. Soprattutto gli operatori sono inferociti e parlano di «tasse a livello della Svizzera e servizi a livello del casertano, con tutto il rispetto per il casertano».
Una vicenda che non è nuova, purtroppo, sull'isola. La presenza di tanti turisti, il clima che ha fatto partire al meglio la stagione estiva e le tante imbarcazioni presenti sembrano aver preso alla sprovvista i gestori delle attività di rifornimento. Al momento non si registrano disagi particolari, ma se le cisterne non arrivano domani il fine settimana rischia di saltare. Stop a uscite in barca per il giro dell'isola e difficoltà per chi è in porto a fare rientro alle proprie destinazioni.
Lo scorso anno per la benzina che scarseggiava si erano già verificati problemi e dovettero intervenire le forze dell'ordine per placare gli animi. Nelle stagioni precedenti c'erano state altre difficoltà con lunghe code e disagi per i rifornimenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero