Dal muro della scuola spuntano cinque civette appena nate

Dal muro della scuola spuntano cinque civette appena nate
Le uova si sono schiuse nell'intercapedine del muro di una scuola e la loro presenza è stata scoperta in maniera del tutto fortuita. Una storia a lieto fine quella...

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Le uova si sono schiuse nell'intercapedine del muro di una scuola e la loro presenza è stata scoperta in maniera del tutto fortuita. Una storia a lieto fine quella accaduta presso il plesso scolastico di Cotarda, a Pontinia.

Circa un mese fa il Comune ha organizzato una derattizzazione su tutto il territorio. È stato allora che la preside dell'istituto scolastico di Cotarda ha comunicato all'ufficio Lavori Pubblici la presenza di resti di animali morti su una parte esterna dell'area appartenente all'edificio scolastico. Prontamente il personale dell'ufficio si è portato sul posto.

Dal sopralluogo è emersa la presenza di resti di animali morti ma anche di una piccola fenditura nella muratura dalla quale esalavano cattivissimi odori.
Si è deciso quindi di picconare il muro per capire cosa vi fosse nell'intercapedine. E, sorpresa, gli operai hanno trovato un nido di civetta con dentro ben 5 pulli di Athene noctua.

È stato quindi subito contattato il personale del Centro Recupero Animali Selvatici ed Esotici del Reparto Carabinieri Biodiversità di Fogliano. Il luogotenente Moles, quale ha fornito agli operai le giuste indicazioni per prelevare i cinque pulli dalla fenditura nel muro e sistemarli in una cesta per il trasporto verso l'area protetta collocata a Fogliano. I cinque pulli sono stati presi in custodia dall'ispettore Mayer. I cinque esemplari di civetta sono in ottime condizioni di salute, hanno solo bisogno di essere alimentati ogni 2 - 3 ore. Si trovano all'interno di una stanza appositamente realizzata per ospitare nidiacei, ove rimarranno fino al loro svezzamento. Dopodichè verranno spostati presso le voliere del centro dove cominceranno ad effettuare i primi voli. Fase successiva e conclusiva sarà la reintroduzione in natura. ovviamente alla presenza dei bambini dell'istituto di Cotarda.

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Il Messaggero