Il prefetto di Latina Maurizio Falco e il manager della Asl Giorgio Casati hanno incontrato oggi pomeriggio in prefettura a Latina gli otto sindaci pontini che guidano le...
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E' stato spiegato al termine del vertice che le situazioni di Roccagorga e Formia non è più drammatica come sette giorni fa, si è riusciti a contenere l'aumento dei contagi grazie alle attività messe in campo dal dipartimento di prevenzione dlela Asl, ma soprattutto grazie ai comportamenti virtuosi dei cittadini.
Adesso i centri che preoccupano di più sono tre: Aprilia, Cisterna e Latina. Ma con una differenza: per Aprilia e Cisterna l'allerta è massimo, mentre per il capoluogo è un allerta "giallo". In tutte e tre le città i link sono tutti familiari ed è necessaria la massima attenzione per fermare il propagarsi del virus. Attenzionate anche Sezze, Sabaudia e Itri.
Il prefetto ha ribadito che da oggi in poi tutti i comportamenti in violazione delle prescrizioni anticovid non saranno più tollerati, a cominciare dalle mega feste in locali privati e in spazi pubblici.
Un appello è stato rivolto ai familiari di persone che si trovano in residenze sanitarie per anziani di non recarsi nelle Rsa, evitare di andare a trovare i congiunti. Un sacrificio grande ma che può salvare la vita di molte persone. A breve nelle Rsa pontina partiranno di nuovo test sierologici a tappeto.
Giorgio Casati ha annunciato che ci saranno più drive in e che da lunedì partiranno i test rapidi nelle scuole. In realtà sono già partiti ma solo alla Manuzio di latina Scalo dopo i casi di contagio. Inoltre la Asl riattiverà anche il servizio per effettuare i tamponi a domicilio con arrivo di 40 infermieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero