Vaccinazioni in azienda, Confapi: «Pronti alla campagna con i medici del lavoro»

Michele Volpi, presidente di Confapi
Avviare le vaccinazioni nelle aziende attraverso l’operato dei medici del lavoro. La proposta lanciata da Confapi  sembra diventare sempre più concreta e...

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Avviare le vaccinazioni nelle aziende attraverso l’operato dei medici del lavoro. La proposta lanciata da Confapi  sembra diventare sempre più concreta e consiste nell’effettuare le vaccinazioni nei luoghi di lavoro, proseguendo nel percorso unitario che ad aprile 2020 portò alla sottoscrizione del Protocollo per il contrasto al Covid-19 da parte di Governo, imprese e sindacati.

«Confapi Latina - si legge in una nota - al fine di favorire l’accelerazione della attuale campagna vaccinale, attualmente unico strumento per il contenimento della diffusione del COVID19, ed al fine di tutelare meglio la salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, invita tutte le aziende di qualsiasi settore merceologico e dimensione, a segnalare la loro disponibilità.La campagna prevede la somministrazione del vaccino, da parte del medico competente, nelle aziende produttive, esclusivamente ai lavoratori con residenza o domicilio nel territorio Laziale. L’adesione alla campagna vaccinale da parte dei lavoratori è volontaria».

 Lo schema proposto da Confapi si articola su tre fasce. La prima, prioritaria, è quella della bolla aziendale. Il medico aziendale vaccina solo i dipendenti dell’azienda dove lavora. Per le aziende che non hanno i locali idonei alla vaccinazione si passa alla seconda fascia: è l’associazione di categoria, provinciale o comunque territoriale, a mettere a disposizione locali idonei per permettere la vaccinazione, sempre solo dei dipendenti ma di più aziende. A vaccinare è sempre il medico aziendale che presta la sua attività anche fuori dalla sua azienda, a servizio appunto delle altre ubicate su un determinato territorio. L’ultimo step è costituito dalla messa a disposizione di spazi esterni all’azienda (di sua proprietà) come parcheggi e capannoni. Spazi da destinare a una vaccinazione sociale, agli esterni.

Per la manifestazione di interesse, si può scrivere a info@confapilatina.it, indicando oltre ai dati anagrafici aziendali, il numero dei lavoratori coinvolti e la disponibilità del proprio medico competente.

Il Presidente di Confapi Latina,  Michele Volpe: «Vaccinare i lavoratori in ambienti sicuri e garantiti, evitando lo spostamento delle persone e con la collaborazione dei medici del lavoro, servirà ad accelerare la campagna di vaccinazione e a garantire la puntualità negli impegni presi e quindi consentire una più rapida ripresa del sistema produttivo e in generale della società, coniugando salute e lavoro»

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Il Messaggero