L’Arcidiocesi di Gaeta e Libera Sud Pontino, presidio don Cesare Boschin, sostengono la proposta di regolarizzazione degli immigrati che lavorano nel nostro Paese aiutando...
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La proposta non riguarda solo il tema del lavoro, ma, secondo l’Arcidiocesi gaetana, va sostenuta «anzitutto in nome del principio di umanità sancito dalla Costituzione italiana, oltre che per questioni di sicurezza sanitaria».
Viene pertanto chiesta che la regolarizzazione temporanea di immigrati, proposta per assolvere alle esigenze lavorative più immediate, possa tradursi «in un permesso di soggiorno che dia loro la possibilità di risiedere legittimamente e stabilmente nel Paese». «Questa è non solo un’istanza di legalità - sottolinea l'Arcivesovo monsignor Luigi Vari - ma una forma di riconoscenza verso chi ci sta aiutando nel momento del bisogno».
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Il Messaggero