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Dopo gli autobus e i treni, ad essere tamponati sono stati anche i supermercati. Ad eseguirli, ancora una volta i carabinieri del Nas: trentuno i test eseguiti in otto esercizi commerciali tra le province di Latina e Frosinone su banchi, carrelli, casse. Due gli esiti positivi riscontrati.
Nel Basso Lazio sono stati eseguiti 31 tamponi, in otto supermercati: quattro nel capoluogo pontino e quattro in quello ciociaro. Per i tamponi risultati positivi al Sars-Cov-2 è stata inoltrata la segnalazione al Dipartimento di Prevenzione delle Aziende Usl per le valutazioni epidemiologiche di competenza e l'imposizione di operazioni di sanificazione straordinaria. I dati nazionali riguardano in tutto 981 esercizi commerciali: oltre a Latina e Frosinone, interessate anche Roma, Grosseto, Terni, Salerno e Catania, più le province di Parma, Perugia e Cagliari.
Trovate irregolarità in 173 casi (9 i responsabili denunciati all’autorità giudiziaria) e 226 sono state le violazioni amministrative in altri 177 esercizi commerciali (sanzionati per un totale di 202mila euro). Delle irregolarità amministrative 39 riguardavano carenze igieniche per la mancata esecuzione delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature ad uso comune, l’omessa indicazione delle informazioni agli utenti sulle norme di comportamento e sul rispetto del numero massimo di presenze contemporanee all’interno dei locali e della distanza interpersonale durante gli acquisti e alle casse.
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