Coronavirus, chiesto tampone per tutti gli infermieri e petizione on line per detassare straordinari

Coronavirus, chiesto tampone per tutti gli infermieri e petizione on line per detassare straordinari
La richiesta di estendere il test del tampone per il Coronavirus a tutti gli infermieri e una petizione on line per chiedere la detassazione degli straordinari. Sono le iniziative...

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La richiesta di estendere il test del tampone per il Coronavirus a tutti gli infermieri e una petizione on line per chiedere la detassazione degli straordinari. Sono le iniziative che partono dall'ospedale "Santa Maria Goretti", in prima linea per l'emergenza Covid 19. Il segretario provinciale del Nursind, Giovanni Santucci, ha scritto al presidente della Regione Lazio chiedendo di estendere i test   «a chi, in ragione della sua professione, rischia di più nell’essere contagiato ovvero medici, infermieri e altre figure operanti e particolarmente esposte al Sars-Cov-2. Il motivo dell’estensione del tampone al personale sanitario è per noi giustificato dall’aumento vertiginoso del numero dei contagi nella Regione che richiede una forma di prevenzione attuata sugli operatori sanitari utile ad intercettare, individuare e isolare eventuali positivi asintomatici che lavorano nelle strutture sanitarie. Questo permetterebbe una maggior protezione sia dei pazienti più fragili e sia dei parenti e conoscenti che orbitano intorno al soggetto trovato positivo». Secondo il sindacalista «sarebbe da irresponsabili non effettuare uno screening verso coloro che svolgono oggigiorno con altruismo e capacità la propria attività professionale ma che, tornando a casa nel dubbio di aver contratto il virus, sono indotti in diverse circostanze a separarsi volontariamente dalle proprie famiglie per la paura di un contagio involontario».  


Sempre al "Goretti" un infermiere delle Malattie infettive, Enrico Mattei, ha lanciato la petizione on line su change.org "Detassazione delle ore di straordinario fatte dal personale sanitario"  rivolta al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che volendo si può firmare Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero