Altri otto casi di contagio da Coronavirus in provincia di Latina, uno meno di ieri. Il bollettino della Asl di Latina di oggi, mercoledì 18 marzo, sottolinea che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Coronavirus, altra giornata nera: 35 nuovi casi Contagiati un ragazzo di 15 anni e tre ventenni
Rieti, coronavirus, Comunità montana del Velino: le modifiche ai servizi sociali durante l'emergenza
I casi positivi al Covid-19 sono 113 nei 33 comuni della provincia. Di questi 55 sono ricoverati, 12 sono guariti, sei le persone decedute. «Sulla base dei numeri appena evidenziati - spiega la Asl - i pazienti positivi attualmente in carico sono 95. 40 pazienti positivi sono gestiti in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani (11), la Terapia Intensiva del Goretti (3), l’unità di Malattie Infettive del Goretti (20) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (18). Tre pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio». I pazienti negativizzati sono attualmente 12, dei quali 8 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 4 in osservazione a domicilio. Stabili le persone in quarantena: complessivamente sono 2.035 le persone in isolamento domiciliare, mentre 394 hanno terminato il periodo di isolamento.
La asl non si stanca di ribadice che «n considerazione dell’esistenza di uno specifico cluster di pazienti positivi residenti nel comune di Fondi e, in parallelo, della probabilità che se ne generino di nuovi nel Comune di Latina, si raccomanda ai cittadini di queste comunità di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero