Coronavirus: sei nuovi contagi, due attività chiuse dal sindaco a Castelforte

Coronavirus: sei nuovi contagi, due attività chiuse dal sindaco a Castelforte
 Crescono ancora i positivi in provincia di Latina, senza i grandi numeri della settimana passata ma in modo costante. Altri quattro quelli registrati ieri dalla Asl pontina...

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 Crescono ancora i positivi in provincia di Latina, senza i grandi numeri della settimana passata ma in modo costante. Altri quattro quelli registrati ieri dalla Asl pontina (due dei quali con link dalla Sardegna e uno di ritorno dall'India), che si aggiungono ai cinque del giorno prima. Due nuovi pazienti sono residenti rispettivamente nel comune di Aprilia e nel comune di Terracina, altri due a Latina.


Numeri che portano il conto totale dei contagiati da inizio pandemia a 730. Di questi, 542 sono ormai guariti, 37 sono invece deceduti, mentre gli attuali positivi in provincia ammontano a 151. Tra questi, 114 sono curati nel proprio domicilio e i restanti 37 sono ricoverati. A questi dati aggiornati si aggiunge però un nuovo allarme nel sud pontino, con due positivi annunciati dal sindaco del comune di Castelforte ma evidentemente non ancora conteggiati dall'azienda sanitaria. Cosa che ha indotto il primo cittadino Giancarlo Cardillo, su indicazione del Dipartimento di prevenzione, a firmare ieri due ordinanze di sospensione immediata di attività: un supermercato Conad e le piscine Luval, entrambi ubicati in via delle Terme. È stato inoltre riattivato il Coc, il centro operativo comunale, e l'amministrazione «invita tutti i cittadini al rispetto delle prescrizioni anticovid, ad evitare allarmismi e a non diffondere audio e notizie infondate capaci solo di creare allarme e panico ingiustificato».

MIGRANTI 

Ci sono invece buone notizie sul caso dei migranti che erano arrivati lo scorso 28 luglio a Latina da Agrigento dopo essere sbarcati a Lampedusa. Dodici di loro risultati positivi al tampone erano stati accolti all'interno di un'area allestita all'ex Rossi Sud, lungo la Monti Lepini.

 

I cittadini stranieri stanno ora ultimando il periodo di sorveglianza sanitaria, costantemente monitorato da un servizio di vigilanza fissa da parte della polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia provinciale. Gli ultimi tamponi effettuati dal personale sanitario hanno confermato la negatività di sette persone, per le quali sono state attivate le operazioni di trasferimento. Sei minori non accompagnati sono stati affidati a specifiche strutture individuate dal Comune di Latina, mentre un settimo, cittadino tunisino maggiorenne, sarà avviato alle procedure di espulsione. Lo straniero è stato trasferito in un Centro di permanenza di Bari in attesa del definitivo rimpatrio nel suo Paese. Allo stato attuale rimangono nella struttura tre minorenni che stanno terminando il periodo di guarigione dal covid. Un'analoga operazione era già stata completata per i migranti ospitati nel centro di accoglienza di Cori e risultati negativi ai tamponi: terminata la quarantena in 11 sono stati espulsi.
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Il Messaggero