Coronavirus, piccoli festival in bilico, ma il calendario dei Salotti Musicali di Latina è pronto

Rumba De Bodas
LATINA - "Il programma è già pronto da febbraio, manca solo la quinta data, quella del concerto al Campo Coni, ma se arriverà l'ok per ripartire,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LATINA - "Il programma è già pronto da febbraio, manca solo la quinta data, quella del concerto al Campo Coni, ma se arriverà l'ok per ripartire, l'organizzazione è già a lavoro". Lo dice Alfredo Romano, presidente dell'associazione Eleomai che ogni anno organizza a Latina la rassegna "I Salotti Musicali" ma che, a causa delle restrizioni per il Covid - 19 quest'anno potrebbe non svolgersi. Il condizionale è d'obbligo perchè al momento nessuno ha ancora mai parlato dei piccoli Festival come questo, ma solo dei grandi eventi. "A febbraio le 4 date erano già fissate - spiega Romano - e se le condizioni lo permetteranno siamo pronti a partire. Inoltre abbiamo trovato grande solidarietà e apprezzamento da parte degli artisti per il lavoro che stiamo svolgendo seppure al buio perchè in questo momento è stata spenta completamente la luce su un settore per il quale non sembra esserci una soluzione a breve. Almeno ci facessero sapere se i piccoli Festival come il nostro potranno essere svolti, magari contingentando il pubblico, credo sarebbe importante anche per dare un sospiro di sollievo a chi opera e lavora dietro al progetto. Il Festival infatti non è solo il lavoro degli artisti, ma di una serie di categorie anche loro ferme al momento come alberghi, ristoranti, tecnici del suono, l'affitto degli strumenti, insomma tutta la filiera economica che si muove insieme a noi".

Tutti gli artisti scelti per il programma sono italiani quindi non ci sarebbero neanche problemi a farli arrivare dall’estero, si tratta dei Rumba De Bodas, gruppo bolognese in programma il 2 luglio, seguiti il 17 luglio dall'Arter Echo String Quartet, il 24 luglio da Simone Sala pianista, compositore e direttore artistico italiano e infine il 31 luglio l'arte e la musica del gruppo Munedaiko che promuove da diversi anni l’arte del taiko in Italia e in Europa.

"Un programma molto ricco e variegato che ci auguriamo veramente di portare avanti, ed è questo il motivo per cui stiamo già condividendo sui nostri canali alcuni video degli artisti, ci sembrava il miglior modo per non fermarci e far sapere a chi ci segue che ce la metteremo tutta".
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero