Coronavirus, la Asl scrive ai sindaci: «Rischio focolai multipli, evitate assembramenti»

Giuseppe Visconti, direttore sanitario della Asl di Latina
Una lettera indirizzata ai sindaci di tutti i comuni della provincia firmata dal direttore sanitario della Asl Giuseppe Visconti. Riguarda le misure di contenimento del contagio...

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Una lettera indirizzata ai sindaci di tutti i comuni della provincia firmata dal direttore sanitario della Asl Giuseppe Visconti. Riguarda le misure di contenimento del contagio da coronavirus e un chiaro invito, soprattutto in previsione del fine settimana di Ferragosto, ad evitare assembramenti, feste, eventi e notti bianche. Il quadro è quello che segna un evidente «persistere di focolai isolati di infezione, in gran parte determinati da cittadini rientrati da soggiorni all’estero, per lo più giovani pauci/asintomatici».


Vedi anche > Coronavirus Roma: 21 casi, nel Lazio 36 di cui 22 di rientro dall'estero. D'Amato: «A Ferragosto evitate assembramenti»

Il quadro però, lo stesso che si presenta anche al livello nazionale, «evidenzia – scrive la Asl nella nota – in relazione all’alto rischio, trattandosi di soggetti giovani e attivi, di sviluppo nelle singole comunità di multipli focolai di infezione». Insomma, se finora, fa notare l’azienda sanitaria, l’attività quotidiana del personale della Asl e delle forze dell’ordine ha consentito di confinare i focolai a piccoli gruppi familiari, il quadro è messo ora a rischio «dal progressivo venir meno nella popolazione, in particolare giovanile, della percezione del rischio e dall’aumentare, in questo periodo di festività, di occasione di incontri e di condivisione di eventi che vedono la concentrazione di popolazione in spazi ridotti, ancorché all’aperto, con il venir meno delle più elementari misure di contenimento»
 

Per queste ragione l’azienda sanitaria richiama l’attenzione dei sindaci pontini sulla necessità di evitare assembramenti «agendo in modo attivo al fine di ridurre le occasioni che possano favorire lo sviluppo dell’infezione, quali manifestazioni aperte a tutta la popolazione». L’allarme arriva forte e chiaro. La situazione rischia di degenerare e ai sindaci spetterà il compito di vigilare e scongiurare sui propri territori ogni possibile situazione di pericolo legata ad aggregazioni incontrollate. In questa estate 2020 dunque il covid non consentirà di festeggiare il Ferragosto in modo tradizionale sulle spiagge e nei luoghi della movida. 
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Il Messaggero