Coronavirus, uomo di Formia muore per Covid 19 in Belgio

Coronavirus, uomo di Formia muore per Covid 19 in Belgio
Tra gli italiani all'estero vittime del coronavirus c'è anche un imprenditore di Formia originario della frazione formiana di Maranola, Tommaso Saraniero, 68 anni...

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Tra gli italiani all'estero vittime del coronavirus c'è anche un imprenditore di Formia originario della frazione formiana di Maranola, Tommaso Saraniero, 68 anni che da anni viveva in Belgio. Sposato con una belga e padre di due figlie, è deceduto in una località della Vallonia, ai confini con le Fiandre e a poco meno di cento chilometri da Bruxelles.


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La morte lo ha raggiunto in una corsia dell'ospedale della città nella quale viveva da oltre 40 anni, da quando cioè aveva lasciato l'Italia per seguire la moglie impegnata nell'impresa di famiglia specializzata nell'installazione di parquet in legno.
Il borgo di Maranola è stato colto di sorpresa, scosso per la notizia della scomparsa di Tommaso, che, molto legato alla sua terra natia, vi tornava ogni estate in vacanza, con sua moglie, quando erano ancora in vita i suoi genitori e dove poteva incontrare la sorella Alessandra - che gestisce con il marito Mario il principale bar di piazza Antonio Ricca - ed il fratello Nicola. Tommaso Saraniero aveva iniziato la sua attività professionale nell'Arma dei carabinieri, ad Iglesias, in Sardegna, assumendo poi il suo primo comando a Sorrento, dove conobbe e si innamorò della giovane e affascinante turista belga che poi sarebbe diventata sua moglie e dalla quale ha avuto due figlie, ora impegnate a livello professionale a Parigi e a Bruxelles.

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Per seguire in Belgio la moglie e intraprendere l'attività di imprenditore, Tommaso Saraniero si congedò dall'Arma dei carabinieri, con dispiacere del fratello maggiore Nicola, che gli diede i primi apprendimenti di nuoto (specialità nella quale divenne un esperto sub) quando guidava la stazione dei carabinieri sull'isolotto di Stromboli. Dopo aver sconfitto recentemente una rara forma tumorale, Tommaso ha dovuto purtroppo arrendersi al coronavirus, lasciando un vuoto profondo tra i suoi familiari e i tantissimi amici belgi e del sud pontino.
«Se n'è andato un fratello questo il commosso ricordo di uno dei suoi tanti amici e compagni di scuola Gianni Carpinelli, ex assessore e attuale presidente del circolo formiano di Fratelli d'Italia - al quale ero legato da un'amicizia vera iniziata sui banchi della scuola elementare di Maranola. Mai una parola fuori posto, mai una lagnanza per aver deciso di andare a vivere in un paese diverso dal nostro, ma sempre animato dalla consapevolezza di aver agito in base alle pulsazioni del suo cuore che, alla fine, lo ha tradito».

Ieri si sono svolti i funerali di Tommaso Saraniero in Belgio, lontano dalla sua adorata Maranola e alla presenza di un numero ristrettissimo di familiari, in ossequio alle severe prescrizioni che, come in Italia, sono imposte anche dal governo di quel Paese.
Sandro Gionti
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Il Messaggero