Partono ogni anno con un tir carico di farmaci e generi di conforto, stanno costruendo una scuola in Guinea Conakry e adesso che le difficoltà sono in Italia, arrivano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
on Pierre, che segue la missione, ha scritto a Don Alfredo Micalusi, parroco di Sant'Erasmo e presidente dell'associazione: «Vi mando i miei saluti, il mio affetto e la mia vicinanza in questo tempo di grande prova per il paese e le famiglie».
L'associazione - che ha come motto "La conoscenza è pane" - si occupa dal 2010 della missione con l'obiettivo di portare istruzione, sanità, sviluppo sostenibile ed educazione interculturale. Adesso, nel momento di difficoltà in Italia, arriva un sostegno più che simbolico dall'Africa: «Vi vogliamo tutti bene e vogliamo il bene per tutti voi. Ho pensato che una foto dei nostri e vostri bambini, quelli che sostenete con tanto sacrificio e con tanta gioia, sia l’incoraggiamento più bello».
«Nonostante i giorni e le notti difficili - scrive don Pierre - spaventosi e terrificanti che state vivendo, l’Italia è comunque un paese forte, che sa resistere e che certo, pur soffrendo, non molla. Oggi, usando le parole di San Paolo ai Corinzi, voglio dirvi che, se anche siete tribolati in ogni maniera, non siete schiacciati e non siete ridotti all’estremo; se anche siete perplessi e sconvolti, non siete disperati; se siete perseguitati moralmente, non siete abbandonati; atterrati e colpiti, ma mai uccisi. È un vero tempo di tribolazioni ma non un tempo di annientamento. Non sentitevi dunque soli. Noi, vi siamo sempre vicini nonostante la lontananza e il senso di impotenza. Non perdete mai la forza della vita che è in voi. Certo, osservate scrupolosamente i consigli dei medici e le disposizioni del Governo italiano, ma liberate soprattutto lo spazio alla speranza e alla fiducia nel futuro delle famiglie e del paese intero». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero