«La giunta regionale sta interloquendo con il governo nazionale per il riconoscimento ufficiale della ‘zona rossa’ di Fondi, in modo che questo Comune sia...
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«La scelta fatta attraverso l’ordinanza regionale del 19 marzo è stata doverosa ma al tempo stesso estremamente dolorosa per questa cittadina di 40.000 abitanti. Numerosi sono stati i disagi sopportati dai suoi residenti, dal blocco totale degli accessi dalla e alla città all’inibizione di qualsiasi forma di socializzazione, dalla chiusura di quasi tutte le attività alla notevole limitazione del trasporto pubblico locale, senza dimenticare le limitazioni a cui è stato sottoposto il Mof, uno dei principali Mercati all’ingrosso del centro-sud Italia» - ricorda Simeone.
Vedi anche » Fondi non è più zona rossa e France 2 manda un inviato: servizio nell'edizione speciale della sera
Il consigliere aveva ricordato nella sua interrogazione come la Regione Lazio, prorogando le misure precisava di dover sottoporre all’attenzione del Governo la necessità che le misure di maggiore sostegno economico per le imprese e le famiglie, da definire con i successivi decreti legge per i comuni interessati, venissero estese a Fondi. «Credimao sia urgente - conclude Simeone - un parziale ristoro per le imprese e le famiglie di questo territorio e vigileremo affinchè le misure di sostegno economico vengano effettivamente accordate» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero