Fondi zona rossa per il Coronavirus, Regione chiede al governo maggior sostegno economico

I controlli durante il periodo di zona rossa a Fondi
«La giunta regionale sta interloquendo con il governo nazionale per il riconoscimento ufficiale della ‘zona rossa’ di Fondi, in modo che questo Comune sia...

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«La giunta regionale sta interloquendo con il governo nazionale per il riconoscimento ufficiale della ‘zona rossa’ di Fondi, in modo che questo Comune sia destinatario di misure di maggior sostegno economico, per le imprese e le famiglie, già riconosciute a livello governativo agli altri comuni d’Italia sottoposti alle medesime misure restrittive». A renderlo noto il consigliere regionale pontino di Forza Italia, Giuseppe Simeone, che aveva presentato una interrogazione in tal senso.


«La scelta fatta attraverso l’ordinanza regionale del 19 marzo è stata doverosa ma al tempo stesso estremamente dolorosa per questa cittadina di 40.000 abitanti. Numerosi sono stati i disagi sopportati dai suoi residenti, dal blocco totale degli accessi dalla e alla città all’inibizione di qualsiasi forma di socializzazione, dalla chiusura di quasi tutte le attività alla notevole limitazione del trasporto pubblico locale, senza dimenticare le limitazioni a cui è stato sottoposto il Mof, uno dei principali Mercati all’ingrosso del centro-sud Italia» - ricorda Simeone.

Vedi anche » Fondi non è più zona rossa e France 2 manda un inviato: servizio nell'edizione speciale della sera

Il consigliere aveva ricordato nella sua interrogazione come  la Regione Lazio, prorogando le misure precisava di  dover sottoporre all’attenzione del Governo  la necessità che le misure di maggiore sostegno economico per le imprese e le famiglie, da definire con i successivi decreti legge per i comuni interessati, venissero estese a Fondi. «Credimao   sia urgente - conclude Simeone -  un parziale ristoro per le imprese e le famiglie di questo territorio e vigileremo affinchè le misure di sostegno economico vengano effettivamente accordate»  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero