Decreto rilancio, manifestazione a Latina a sostegno dello "sciopero degli invisibili"

Decreto rilancio, manifestazione a Latina a sostegno dello "sciopero degli invisibili"
Rifondazione comunista di Latina dà appuntamento domani, giovedì 21 maggio, in piazza della Libertà, sotto la Prefettura  «in concomitanza con lo...

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Rifondazione comunista di Latina dà appuntamento domani, giovedì 21 maggio, in piazza della Libertà, sotto la Prefettura  «in concomitanza con lo sciopero degli invisibili delle campagne italiane, lanciato dall' Unione sindacale di base, sostenendo le ragioni dell'incrocio delle braccia, per chiedere la regolarizzazione per tutti».


«Appare evidente come il Decreto rilancio - scrive Pina Necci, segretario del circolo di Latina - sia stato dettato da regole di mercato, che lasciano del tutto “ scoperti” quegli invisibili delle campagne, o delle metropoli, che siano lavoratori o meno, ai quali di fatto , durante questa emergenza, non è consentita  l'iscrizione all'anagrafe, né la scelta di un medico di base.

Oltre allo sciopero, ci sentiamo di appoggiare anche la mobilitazione che Usb Lavoro Agricolo, rivolge a tutti i consumatori : di non acquistare, in giornata , frutta e verdura, come segno di comprensione dell'enorme mole di fatica sostenuta da coloro i quali consentono, tutti i giorni, che i prodotti freschi della terra non ci vengano a mancare nonostante essi siano privi di ogni tutela.
Le verità drammatiche che si vogliono nascondere irrompono poi nelle nostre vite, come ciò che è accaduto pochi giorni fa a Terracina, dove un bracciante è stato picchiato e gettato in un fosso, solo perché chiedeva conto del suo salario e della sua sicurezza. Sta a noi fare in modo di delegittimare tutte queste situazioni ancora radicate nelle campagne per la salvaguardia della salute di tutti e di quello che resta di uno Stato di diritto, umano prima ancora che sociale». 

Vedi anche »Bracciante picchiato e gettato nel canale a Terracina: aveva chiesto le mascherine per lavorare Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero