Turismo in ginocchio: al Circeo chiuso l'albergo dei vip. Era successo solo durante la guerra

L'hotel Maga Circe a San Felice Circeo
La signora Lucia (nella foto sotto) aveva 10 anni, nell'autunno del 1943. Oggi ricorda bene lo sfollamento, la chiusura dell'albergo di famiglia, il rientro dalla guerra e...

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La signora Lucia (nella foto sotto) aveva 10 anni, nell'autunno del 1943. Oggi ricorda bene lo sfollamento, la chiusura dell'albergo di famiglia, il rientro dalla guerra e la struttura a soqquadro, le immagini sporche di sangue. Ricorda anche lo sbarco di Anzio, i cannoneggiamenti: «Ancora adesso un rumore forte mi mette in agitazione, sembravano proprio qui, a due passi da noi». La famiglia Superti era rifugiata a Borgo Vodice, alla fine della II guerra mondiale a ripresa dell'attività che era avviata già da anni. E che oggi, a causa del Coronavirus, chiude di nuovo. L'hotel Maga Circe, affacciato sul lungomare tra porto e spiagge di San Felice Circeo, meta di vip durante la stagione estiva e non solo, è tornato a quello che successe in guerra. 


Nemmeno la crisi petrolifera e l'epidemia di colera portarono a tanto.«Le mascherine le ricordo per il colera - dice Remo Di Genua, marito di Lucia - ma non avevamo molti clienti campani e soprattutto c'erano eventi programmati che si svolsero regolarmente con aziende romane e del territorio. Più dura fu con il petrolio, la domenica non ci si poteva muovere e chi veniva per il fine settimana se andava bene arrivava la mattina di sabato e la sera non pernottava». Ma anche allora si rimase aperti. Oggi no. 

«E' triste - spiega la figlia della coppia, Antonella  - il fatto che fossimo aperti tutto l'anno è sempre stato un vanto per noi, ma chiudere  in questo momento era l'unica cosa da fare per tutelare tutti. Dispiace perché c'erano progetti avviati e lavori da completare, il problema è che non si vede ancora  la luce in fondo al tunnel ma appena avremo il via libera riapriremo».

Problema comune a tutte le strutture ricettive, certo Vedi anche >> cronavirus_turismo_crisi_ultime_notizie-5071996.html , ma il "Maga Circe" a San Felice è praticamente una "istituzione".  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero