C’è il timore di un nuovo cluster dovuto al Coronavirus tra i pazienti in dialisi, presso il centro dell’ex ospedale “Regina Elena” di...
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Allo stesso tempo si stanno ricostruendo i potenziali “link” risalendo ai dializzati in cura nella giornata di venerdì presso l’ex nosocomio privernate, nonché il personale sanitario, e quanti sarebbero venuti in contatto con le due persone, ora in quarantena presso il proprio domicilio e il “Goretti” , e le loro famiglie, al fine di restringere al massimo il cerchio. In ogni caso sono stati svolti già i tamponi su tutti e una indicazione sull’arrivo del contagio sarebbe anche individuata. Una persona contagiata presente per una delicata operazione presso una clinica romana e “transitato” per la dialisi. I primi risultati dei test, arrivati nella serata di ieri, avrebbero dato esito negativo.
L'INTERVENTO DEL SINDACO
Anna Maria Bilancia, in queste ultime ore sta gettando acqua sul fuoco spiegando che: «Questa è una positività, che non avremmo certamente voluto e che ha colpito nonostante le attenzioni uno di noi, deve farci riflettere sul fatto che l’emergenza non è finita e che ci si può ancora ammalare. Stiamo entrando nel vivo della seconda fase che consente la graduale ripartenza di attività e azioni prima bloccate, ma già dall’inizio, ovvero dal 4 maggio, molti comportamenti si sono “allentati” più del consentito». Da questa mattina il Centro dialisi dopo la giornata festiva e la sanificazione effettuata, riaprirà i battenti per le turnazioni giornaliere. Leggi l'articolo completo suIl Messaggero