Si chiamava Domenico Maura l'uomo morto sabato sera nel terribile scontro frontale sulla Frosinone-mare. Cordoglio per la sua scomparsa in due città, quella di origine, Ceccano, e quella in cui viveva da anni con la famiglia, Terracina.

L'mprenditore aveva 55 anni. Stava tornando dalla provincia ciociara. Viaggiava con il figlio di 11 anni su una Fiat Panda verde. Poco dopo le 20, all'altezza dello svincolo per Roccasecca dei Volsci, la sua Fiat Panda si è scontrata con una Fiat 500 condotta da un ragazzo di Cave. Un impatto violentissimo, Domenico Maura è morto sul colpo, ferito il figlioletto che è stato accompagnato in ambulanza in ospedale così come il conducente dell'altra auto.

Sotto shock il ragazzo che ha visto il padre morire sotto i suoi occhi.Sul posto sono accorse anche la moglie della vittima e l'altra figlia, una ragazza ventenne. Disperate per la morte di Domenico e preoccupate per le condizioni del ragazzino, per fortuna sue condizioni non sono risultate preoccupanti dal punto di vista fisico, ma non si può dire lo stesso per quanto riguarda lo stato emotivo. er lui la lussazione di una spalla ma è comprensibilmente sotto choc. Ricoverato con una gamba rotta il conducente della 500.

Sono in corso gli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica e le eventuali responsabilità. Domenico Maura era molto conosciuto, soprattutto tra gli amanti della pesca: fino a qualche anno fa, infatti, gestiva il carpodromo L'oasi del pescatore nella contrada rurale della Badia, in provincia di Frosinone. Sull'incidente è stata aperta un'inchiesta dalla Procura della Repubblica di Latina, il sostituto procuratore Marco Giancristofaro ha disposto l'autopsia che verrà eseguita tra oggi e domani all'obitorio di Sabaudia.