Da Londra 2012 ad Auckland: la sfida tra Battisti e Sullivan si ripete, ma stavolta a vela

Romano Battisti
Una sfida che si rinnova. Quasi una rivincita che si spera ribalti il precedente risultato. Romano Battisti, il canottiere di Priverno delle Fiamme Gialle, oggi grinder di Luna...

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Una sfida che si rinnova. Quasi una rivincita che si spera ribalti il precedente risultato. Romano Battisti, il canottiere di Priverno delle Fiamme Gialle, oggi grinder di Luna Rossa, si troverà ad affrontare di nuovo il neozelandese Joseph Sullivan. Entrambi sono passati dal remo alla vela e disputeranno nel 2021 l'America's Cup. Battisti è ad Auckland con l'equipaggio di Luna Rossa e si racconta in un video di presentazione dell'equipaggio di Luna Rossa e lo fa rievocando i ricordi delle Olimpiadi del 2012.

Vedi anche > Luna Rossa, l'America's Cup è partita dalla Nuova Zelanda

«Prima di diventare grinder ero un atleta della nazionale italiana di canottaggio ed ho partecipato alle Olimpiadi di Londra spiega - Quando sono arrivato a Londra chiesi al mio compagno di barca che cosa si aspettava dalla nostra barca». Ricorda che Alessio Sartori, già oro a Sydney 2000 in quattro di coppia e bronzo ad Atene 2004 in doppio, oggi vice sindaco di Sabaudia, gli disse con freddezza: «Romano tu non ti preoccupare, fammi entrare in finale e poi ci penso io a farti vincere la medaglia alle Olimpiadi». «Da lì è iniziato un silenzio che è durato fino al giorno della finale aggiunge Battisti - Prima di uscire in barca per la finale gli dissi che la mia chiusura sarebbe iniziata superati i 1.000 metri che per un canottiere è una cosa da pazzi. Ai 1.000 noi siamo partiti, abbiamo portato alla barca alla nostra massima velocità. Eravamo primi. La Nuova Zelanda ci ha visto scattare ed è partita insieme a noi e, sul rush finale, agli ultimi 100 metri, ci ha superato dandoci un secondo sulle ultime 10 palate. Poi ci ripensi e dici cavolo un centimetro in più sarebbe stato comodo conclude - Sullivan era sul doppio che mi ha battuto a Londra e adesso sull'equipaggio di New Zeland e saremo nuovamente avversari all'America's Cup». Il doppio di Alessio Sartori e Romano Battisti conquistò l'argento a Eton al termine di una finale emozionante nelle acque del Dorney Lake, dietro solo alla Nuova Zelanda dei campioni mondiali Cohen e Sullivan.


IL PERSONAGGIO

La carriera di canottiere di Romano Battisti è inizia nel settore giovanile della Forestale. È poi passato per il Circolo Canottieri Aniene ed appartiene oggi al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Ha conquistato nel 2 di coppia la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra 2012. Dal 2001 ad oggi ha partecipato a due Olimpiadi. Ha vinto 2 mondiali e 8 europei. E' stato inoltre campione italiano 16 volte. Tra qualche mese, a 9 anni di distanza, i due si affronteranno di nuovo. Sempre in acqua, confrontandosi con uno sport diverso ma di sicuro con la stessa passione. Romani Battisti aspetta la rivincita da quel lontano 2012 e quest'occasione non intende lasciarsela scappare.
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Il Messaggero