Promuovere e garantire nei mesi estivi la cura delle aree verdi della zona ‘Colle’ del borgo di Lenola, quella più turistica e scenografica: sarà...
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I volontari di Lenola Viva, quindi, si occuperanno di prati, aiuole e alberi (con l’esclusione degli interventi di potatura di alto fusto). Non solo: in base alle concrete necessità, ‘veglieranno’ sulle condizioni degli arredi urbani: panchine, ringhiere, staccionate, recinzioni, con lo smaltimento dei rifiuti raccolti nel corso delle attività di manutenzione. Infine, avranno anche il compito di irrigare le piante, per mantenere la vegetazione rigogliosa durante i mesi di maggior calura estiva.
I volontari saranno organizzati in due squadre e formati adeguatamente. Inoltre, a garanzia della massima sicurezza nello svolgimento delle attività, saranno sottoposti a visite mediche di idoneità e dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale.
«Abbiamo scelto di prenderci a cuore il verde dell’area ‘vetrina’ dell’estate lenolese, quella più frequentata e ambita nei mesi estivi – sottolinea Fernando Magnafico, sindaco di Lenola – perché crediamo che questo sia il modo migliore per garantire arredi urbani adeguati, ombra, pulizia e gradevolezza estetica di alberi e aiuole ai residenti, ma anche a pellegrini e turisti che vorranno raggiungere la nostra cittadina per godersi il fresco, ammirare il panorama spettacolare del litorale pontino o magari visitare la Basilica pontificia. Non solo. Oltre a quanto previsto nel progetto, nonostante le difficoltà di questo periodo, abbiamo scelto di fare uno sforzo ulteriore: abbelliremo l’area con nuovi elementi di arredo urbano che andranno ad arricchire e a rendere ancor più affascinante la passeggiata lungo la terrazza sul Mar Tirreno e nella zona della Basilica. Il nostro grazie va alla Regione Lazio, che ha contribuito in modo decisivo, con il suo finanziamento, a rendere possibile l’esecuzione di questi lavori di cura e manutenzione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero