Comune di Latina, caos e liti nella prima conferenza dei capigruppo. FdI accusa

Il Comune di Latina
Caos, parole grosse e liti, nella prima conferenza dei capigruppo della nuova consiliatura. La seduta era stata convocata stamattina per esaminare i temi del prossimo Consiglio...

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Caos, parole grosse e liti, nella prima conferenza dei capigruppo della nuova consiliatura. La seduta era stata convocata stamattina per esaminare i temi del prossimo Consiglio comunale, a partire dalla composizione delle commissioni consiliari, che la maggioranza, Latina Bene Comune, intende ridurre a 10 rispetto alle 12 ereditate dalla scorsa consiliatura, tagliandone quindi almeno un paio.


La conferenza però si è aperta male e chiusa ancora peggio, con il presidente del Consiglio, Olivier Tassi, che ha optato per il rinvio a venerdì mattina per superare le incomprensioni. Come denunciano le opposizioni, infatti, la maggioranza si è presentata con una proposta di delibera già pronta sul taglio delle commissioni, e non avrebbero quindi effettuato alcun confronto con le opposizioni sulla loro composizione.


A perdere le staffe, in particolare, Nicola Calandrini, capogruppo di FdI, secondo cui «il fatto che Tassi si sia presentato con una proposta di delibera già incardinata (la numero 426/2016 del 13 luglio 2016) con cui veniva predisposta la costituzione delle commissioni consiliari permanenti, così come deciso dal sindaco e dalla sua maggioranza, senza avere minimamente coinvolto le opposizioni, è gravissimo nella forma, e la forma è sostanza nelle democrazie liberali. Il presidente di un’assemblea elettiva non è il portavoce in aula del Governo cittadino, ma è il garante dell’assemblea dei riguardi dell’esecutivo. Il presidente del Consiglio oggi non ha esercitato il suo ruolo di garante, bensì di assessore ombra». Le commissioni consiliari, nella proposta di riduzione, seguirebbero le deleghe assessorili (come da prassi, peraltro) ma il problema sarebbe che molte deleghe si sommano in un'unica commissione. «Una – sottolinea il capogruppo di Lista Calvi, Alessandro Calvi – ha come temi Urbanistica, Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti, ma come si fa a portare avanti una discussione? Quando discuteremo dei piani particolareggiati in Urbanistica, e ci vorranno più sedute, tutti gli altri temi dovranno essere rinviati». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero