Colonia per i disabili al Lido di Latina, ma l'accesso è impossibile

L'appello al Comune perché intervenga, la pedana ha un dislivello tale da rendere l'ingresso alla spiaggia difficile se non impossibile

Marco mentre accede alla spiaggia
Il litorale di Latina è ancora off-limits per i bagnanti con...

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Il litorale di Latina è ancora off-limits per i bagnanti con disabilità. L'associazione Peter Pan Ganemp di Latina ha installato 30 ombrelloni sul tratto di spiaggia che gli è stato assegnato dal Comune tramite il bando "Spiagge Inclusive", denominato Colonia Lucente. L'iniziativa è fondamentale per i disabili, i cittadini con fragilità e i loro familiari, fornisce uno spazio libero e gratuito sul litorale pontino. «È un paradosso però avere un'area attrezzata riservata se questa poi è difficile da raggiungere in carrozzina», sottolinea Ida, che frequenta la spiaggia insieme al marito Marco (nella foto) costretto sulla sedia a rotelle per una grave difficoltà motoria.

«Siamo ad agosto e manca ancora una discesa in spiaggia davvero sicura e agibile per le persone con disabilità. Per ora è stata delimitata l'area a disposizione dell'associazione, ma ci è stato detto che dobbiamo provvedere autonomamente alla realizzazione di una pedana per carrozzine. Servirebbero anche altri bagni pubblici (per ora vi è un bagno chimico) e docce, ci sentiamo ignorati dalle istituzioni. La pedana che c'è adesso è incompleta, con una pendenza sbagliata, si riempie continuamente di sabbia e termina con un gradino talmente alto che rischia di far ribaltare le carrozzine», spiega Ida che prosegue: «Per non parlare dei parcheggi per disabili: sulla strada adiacente la spiaggia ce ne sono solo due, cosa impensabile visto l'afflusso di bagnanti con difficoltà motorie che vengono appositamente qui. L'associazione Peter Pan ogni anno fa un lavoro incredibile, ma da sola non può farcela. Serve urgentemente l'intervento e l'interesse delle istituzioni di Latina».

Secondo i bagnanti dell'associazione perciò la stagione balneare di Latina, per ora, non può definirsi inclusiva: ci sono adulti e bambini in sedia a rotelle, ma anche anziani con problemi importanti di deambulazione, che non possono scendere in spiaggia in sicurezza e risalire in strada con facilità, se non adeguatamente sostenuti e aiutati da familiari e amici, per questo spesso rinunciano al mare.

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Il Messaggero