Il Cisterna Film Festival dedica una sezione agli under 18

Il Cisterna Film Festival dedica una sezione agli under 18
Al via il Cisterna Film Festival, che per questa quarta edizione ha rinnovato in parte la sua veste dedicando una giornata alla sezione Next Generation, dedicata agli...

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Al via il Cisterna Film Festival, che per questa quarta edizione ha rinnovato in parte la sua veste dedicando una giornata alla sezione Next Generation, dedicata agli under 18.


Si è tenuta ieri, 7 giugno, la proiezione dei cortometraggi finalisti della categoria in questione, presso l'auditorium della scuola media Plinio il Vecchio della cittadina stessa, alla presenza di una platea di giovanissimi studenti curiosi e interessati alla visione.I titoli proiettati sono stati sette:  Big booom (Russia, 2016, 4’) di Marat Narimanov; Birdy wouaf wouaf (Turchia, 2016, 4’) di Ayce Kartal; Los dos cines de Yody Jarsún (Argentina, 2017, 5’) di Alejandro Gallo Bermúdez; Il dottore dei pesci (Italia, 2017, 16’) di Susanna Della Sala; El niño y la noche (Argentina, 2017, 12’) di Claudia Ruiz; Shadower (Corea del Sud, 2018, 20’) di Ki Bong Kwak; Il tratto (Italia, 2017, 15’) di Alessandro Stevanon.
 
Dopo aver assistito, i ragazzi hanno indossato le vesti di giurati votando il proprio preferito: è stato incoronato con una vittoria schiacciante Il tratto, che ha conquistato quasi il 70% dei voti. Il corto, che ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia 2017 concorrendo nella per il Premio MigrArti, ha come protagonista Federico, un bambino di undici anni che vive in una cittadina del Nord Italia. Silenzioso e riflessivo, è invisibile per i suoi compagni e per i genitori. L’incontro con un vecchio artista senegalese aiuterà Federico a scoprire il suo talento e a imparare a vedere gli altri per quello che sono: persone con la propria storia fatta di dettagli silenziosi, che possono essere raccontati solo da chi sa guardare. Una fiaba moderna sull’amicizia, sui dettagli che rendono unici, sul sapere osservare e raccontare le persone per quello che sono: storie. E, soprattutto, questa vittoria fa riflettere su come le nuove generazioni accolgano il tema dell'immigrazione, della tolleranza e dell'integrazione, di cui tanto si discute di questi tempi.
 
Secondo e terzo classificato, invece, Shadower (che tratta della tematica del bullismo tra i più giovani) e la commovente commedia Il dottore dei pesci.
 

Ora l'appuntamento è dal 19 al 22 luglio a Palazzo Caetani con il concorso ufficiale, la premiazione dei vincitori e le tante novità di questa nuova edizione del Cisterna Film Festival. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero