Cisterna, assemblea e nuovo direttivo per la Consulta delle donne

Cisterna, assemblea e nuovo direttivo per la Consulta delle donne
L’assemblea della Consulta delle Donne di Cisterna ha rinnovato  le cariche nei giorni scorsi, I lavori hanno visto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’assemblea della Consulta delle Donne di Cisterna ha rinnovato  le cariche nei giorni scorsi,

I lavori hanno visto la relazione di fine mandato della presidente Alessandra Pontecorvi che ha presentato all’assemblea il bilancio degli ultimi due anni di attività della Consulta sotto la sua guida. La riunione è quindi proseguita con la presentazione delle nuove aderenti per poi passare alla votazione per il rinnovo del direttivo che ha visto l’elezione di Cristina Bianchini come membro e di Valentina Conte come segretario. Unanime è stato il ringraziamento verso Barbara Mallardo- membro uscente del direttivo- e Francesca Tamasi, che dopo anni passa il testimone da segretario.

«A due anni dalla mia elezione a presidente posso dire che la Consulta è molto maturata, arrivando ad essere una presenza familiare nella nostra città  - ha detto  la Pontecorvi - Merito di una squadra eccezionale che in questi anni ho visto spendersi senza riserve. Proprio per questo voglio ringraziare per il prezioso lavoro svolto tutte le donne, amiche, che hanno fatto parte del direttivo e al di là del ruolo hanno contribuito in tutti i modi a far crescere questa realtà. In questo anno funesto abbiamo dovuto rinunciare alle nostre attività ma la voglia di fare non manca. Ed è per questo che sono particolarmente felice di aver visto entrare nella Consulta tante giovani donne motivate. Insieme a loro, migliorandoci sempre, proseguiremo il nostro cammino con la Consulta delle Donne, al servizio della nostra comunità».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero