La Guardia costiera ha tratto in salvo una coppia di canoisti proveniente da Roma rimasta bloccata sulla spiaggetta della "Grotta dei Prigionieri" a San Felice Circeo.  Non è la prima volta che l’aumento della risacca pomeridiana a chi ha raggiunto la grotta.

I due "naufraghi" sono stati segnalati da un'imbarcazione da diporto che passava lì davanti. Subito dopo è intervenuta la Guardia Costiera di Terracina che ha coordinato le operazioni di recupero. Intervenuto il personale con  la moto d’acqua della Guardia Costiera ausiliaria e i mezzi navali dell’ufficio circondariale marittimo di Terracina.

I due  i sono stati recuperati e trasbordati dalla moto d’acqua sulla motovedetta  CP834, che li ha poi riportati al sicuro nel porto di San Felice Circeo, in buone condizioni di salute.

«La Grotta dei Prigionieri – ricordano dalla Guardia costiera - è un luogo accessibile soltanto dal mare, con una piccola spiaggia antistante, da cui è impossibile allontanarsi quando si alza la marea. Questo tratto di mare, che può improvvisamente diventare piuttosto pericoloso, è, tra le altre cose, interdetto alla navigazione per il pericolo di caduta massi dalla ordinanza n. 68/2016  dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina». Per questo, al termine della vicenda, i due, come per gli altri casi, sono stati multati.