Chi e perché ha ucciso Aldo Moro. A Giulianello il racconto della vicenda del presidente DC rapito e ucciso dalle BR attraverso la lettura dei documenti di Stato

Aldo Moro
CORI - Domani, giovedì 17 novembre, alle 18 nella sala ‘Quinto Sellaroli’ del centro socioculturale ‘Il Ponte’ di Giulianello, l’on. Gero...

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CORI - Domani, giovedì 17 novembre, alle 18 nella sala ‘Quinto Sellaroli’ del centro socioculturale ‘Il Ponte’ di Giulianello, l’on. Gero Grassi, membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro, fornirà un racconto del presidente della DC rapito e ucciso dalle Brigate Rosse attraverso la lettura dei documenti di Stato in occasione del centenario della nascita e a 35 anni dall’omicidio.

A Terlizzi, in provincia di Bari, durante un comizio Aldo Moro prese in braccio un bambino di 5 anni. Era Gero Grassi, oggi vice presidente del PD alla Camera dei Deputati e membro della commissione parlamentare istituita nel 2014 per portare alla luce aspetti ancora non chiari su uno dei casi più controversi della storia italiana: il rapimento di Aldo Moro avvenuto il 16 Marzo 1978 ad opera delle Brigate Rosse.
Dopo 55 giorni di prigionia, il corpo esanime dello statista fu ritrovato il 9 Maggio dentro il portabagagli di un’automobile posteggiata in via Caetani a Roma. Gero Grassi ama definirsi "l’ultimo moroteo in servizio". Convinto che la verità storica sul caso Moro non sia ancora emersa, ritiene sempre valida l’espressione di Carlo Bo, Rettore dell’Università di Urbino, che parla, nel 1979, di ‘Delitto di abbandono’. Gira l’Italia per parlare di Aldo Moro e scoprire cosa sia veramente accaduto, per dare giustizia a un uomo e consegnare ai cittadini un’Italia più civile, più democratica, più libera, più sicura. Dal 2014 a oggi ha già tenuto 300 manifestazioni sul tema. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero