Caso Karibu, ex dipendenti oggi di nuovo in prefettura

Caso Karibu, ex dipendenti oggi di nuovo in prefettura
Aboubakar Soumahoro lascia Alleanza Verdi Sinistra e approda nel gruppo Misto. Il deputato, la cui famiglia è stata coinvolta in una inchiesta della procura di Latina, si...

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Aboubakar Soumahoro lascia Alleanza Verdi Sinistra e approda nel gruppo Misto. Il deputato, la cui famiglia è stata coinvolta in una inchiesta della procura di Latina, si era già autosospeso ma ieri ha formalizzato alla Camera l'abbandono del gruppo nel quale era stato eletto. Intanto oggi a Latina si terrà una nuova riunione per discutere sull'ampliamento dei posti per l'accoglienza dei migranti in provincia e anche per affrontare nuovamente il nodo dei lavoratori rimasti senza impiego dopo l'annullamento dei bandi affidati alla Karibu e al Consorzio Aid. All'incontro parteciperà anche il responsabile della Uiltucs Gianfranco Cartisano.

Ieri Soumahoro ha diffuso un lungo dossier col quale ha ricostruito la sua verità rispetto all'inchiesta Karibu. Il deputato ha puntato il dito contro gli ex compagni di partito: da loro, salvo rare eccezioni, «assenza di solidarietà umana e supporto politico». «Non sono per nulla sorpreso - il commento di Angelo Bonelli, il leader verde che insieme a Nicola Fratoianni di Si aveva candidato il paladino dei braccianti - perché finora non abbiamo avuto sufficienti spiegazioni. Sono però umanamente deluso, non per la sua decisione di passare al Misto, quanto per tutta la vicenda».

L'inchiesta per ora vede indagate sei persone, collegate a vario titolo ai vertici di Karibu e Consorzio Aid: la suocera di Soumahoro Marie Terese Mukamitsindo, la moglie del deputato Liliane Murekatete e due suoi fratelli, oltre a due altre collaboratrici. I reati ipotizzati sono legati a presunte false fatturazioni per evadere il fisco. E mentre decine di ex dipendenti rimasti senza stipendio per mesi si sono rivolti al sindacato Uiltucs per ottenere il loro denaro, sono emersi anche accertamenti sulla presunta scarsa qualità dei servizi offerti ai migranti ospiti. Un quadro che ha messo in imbarazzo i rossoverdi, sebbene Soumahoro si sia sempre giurato estraneo ai fatti contestati. Oggi parla di «ingiustificato accanimento» nei suoi confronti, confermando la sua fiducia nella magistratura. Nella sua ricostruzione, Soumahoro spiega che aveva saputo delle mancate retribuzioni ai dipendenti Karibu nel 2021: «Chiesi chiarimenti - afferma - e venni informato che non erano ancora pervenuti tutti i soldi necessari» dagli enti pubblici, ma «tutto si sarebbe risolto in tempi ragionevoli». E se non è mai intervenuto in loro favore, è perché era «fortemente impegnato» nell'attività pubblica, e per la sua disattenzione ha porto «scuse incondizionate». Sulla moglie Liliane Murekatete e sul «diritto alla moda», spiega: «Intendevo riferirmi al diritto di chiunque di vestirsi come meglio crede».

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Il Messaggero