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Cene di lusso senza pagare e pretendendo addirittura soldi dai gestori vantando l'appartenenza al clan. E poi minacce e intimidazioni di fronte al rifiuto. Con l'accusa di estorsione e tentata estorsione sono finiti agli arresti tre uomini appartenenti alla famiglia Casamonica che il 9 marzo scorso avevano trascorso una giornata a Latina, in centro e al lido, per "festeggiare" l'uscita dal carcere di Diego Casamonica. Insieme a lui anche Guido e Marco Casamonica, entrambi di 23 anni.
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Le indagini condotte dalla squadra mobile di Latina e coordinate dalla procura scaturiscono dalla denuncia di due imprenditori, titolari di un ristorante del lido. Le due vittime hanno raccontato che la sera del 9 marzo scorso gli indagati, dopo aver consumato una cena da 1.600 euro pretendevano di andare via senza pagare il conto e di avere anche 700 euro in contanti, vantando appunto la loro appartenenza al clan Casamonica. I tre, senza riuscire a farsi consegnare il denaro richiesto, erano riusciti ad uscire senza saldare la cena.
Lo stesso comportamento è stato adottato anche nei confronti di una struttura ricettiva adiacente, ma anche in quel caso i tre sono usciti a mani vuote. Nel corso dell'indagine è poi emerso che gli indagati, quello stesso pomeriggio, si erano trattenuti per diverse ore in un bistrot nel centro cittadino dove avevano consumato cibi e bevande costoste per 600 euro senza pagare.
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Il Messaggero