Carnevale senza carri a Latina, si cerca di salvare la festa: artisti di strada e bande musicali

Carnevale senza carri a Latina, si cerca di salvare la festa: artisti di strada e bande musicali
IL CASO Sembrava tutto risolto e invece no. Il Carnevale quest'anno sarà senza carri. Saltano dunque le tradizionali sfilate di domenica 26 e del martedì grasso...

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IL CASO
Sembrava tutto risolto e invece no. Il Carnevale quest'anno sarà senza carri. Saltano dunque le tradizionali sfilate di domenica 26 e del martedì grasso che cade il 28. Il motivo? E' presto detto, mancano le certificazioni, o meglio le autocertificazioni, che sollevano il Comune dai rischi per la sfilata.

Nell'ultima riunione l'assessore Felice Costanti e i funzionari del Comune da un parte, la Proloco di latina dall'altra, avevano definito un programma di massima. Ma restava lo scoglio delle certificazioni. Anche lo scorso anno il via libera era arrivato in extremis. All'epoca all guida del Comune c'era il commissario Giacomo Barbato, e anche lui aveva preteso che le certificazioni fossero in regola. E così era stato, visto che se ne era fatta carico l'associazione del Carnevale con autocertificazioni a firma del suo presidente, l'architetto Tino Di Marco. Quest'anno, invece, i nuovi organizzatori della Proloco non hanno inteso - comprensibilmente - farsi carico dei rischi potenziali.
A complicare le cose anche l'incidente di Follonica dove, durante la sfilata, è crollata la maschera di Matteo Renzi ferendo cinque persone. Si sarebbe potuto ovviare al problema in un solo modo: transennare tutto il percorso della sfilata, separando così i carri dal pubblico. Ma la soluzione è stata considerata impraticabile per diversi motivi, anche perché i carri prima di arrivare nel cuore del centro del capoluogo devono percorrere la Monti Lepini visto che vengono assemblati a Borgo San Michele.

E così quando tutto sembrava risolto, al momento di verificare la documentazione prodotta dagli organizzatore dell'evento, gli uffici dello Sportello Unico attività produttive, si sono accorti che le autocertificazioni richieste non c'erano. A quanto risulta l'integrazione dei documenti è stata richiesta, ma invano. A questo punto il Comune e la Pro Loco stanno cercando di mettere a punto un piano B. Ovvero, organizzare uno spettacolo in centro in grado di attirare comunque i piccoli appassionati e di consentire alle associazioni che curavano la realizzazione dei carri e animavano la sfilata di partecipare comunque anche senza i carri. Ma il rischio adesso è che delle due sfilate previste se ne faccia una sola, quella del martedì grasso. Senza carri ma con bande musicali e artisti di strada..
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Il Messaggero