OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Momenti di tensione ieri sera al palazzo Pennacchi. Una mamma ha iniziato a urlare accusando un uomo, straniero, di aver tentato di portare via la sua bambina piccola. In pochi minuti diverse persone sono accorse, la situazione è rapidamente diventata incandescente e sono iniziate a volare parole grosse, poi spintoni, fino a rischiare il linciaggio dello straniero.
Per fortuna qualcuno ha avuto la prontezza di chiamare subito le forze dell'ordine, in pochi minuti sono arrivati i carabinieri, seguiti da un'ambulanza del 118 per eventuali emergenze. Lo straniero è stato sottratto alla piccola folla che nel frattempo si era radunata, l'uomo ha rischiato il linciaggio ed è stato portato via per i dovuti approfondimenti davanti ai militari nella sede del comando provinciale. Davanti al grattacielo Pennacchi, nel lato di via don Morosini, la tensione è rimasta a lungo palpabile. Molti residenti sono scesi in strada per capire cosa fosse accaduto.
La ricostruzione dei fatti è piuttosto contrastante. La mamma della bambina sembra non aver dubbi sull'intenzione dell'uomo: «Me la voleva portare via, sono sicura» ripeteva ieri davanti ai militari intervenuti per chiarire l'accaduto.
Rapidamente sono state visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, dalle quale si vede l'uomo mentre tiene in braccio la bambina. Ma lui avrebbe sostenuto che la bambina era a terra e l'aveva presa solo per riportarla alla mamma, una ricostruzione che potrebbe essere compatibile con le immagini delle telecamere. Tuttavia è presto per arrivare a delle conclusioni, occorrerà analizzare meglio i video e valutare le testimonianze dei presenti per poter formulare un'ipotesi più attendibile rispetto a quanto avvenuto.
IL PRECEDENTE
Di certo il clima nella zona del palazzo Pennacchi è ormai molto teso. La scorsa settimana un grave episodio è avvenuto in un ascensore del palazzo: un uomo, probabilmente nordafricano, ha tentato di stuprare una donna di 35 anni mentre stava rientrando in casa. La donna ha iniziato a urlare mettendo in fuga l'aggressore, poi è stata trasportata in ospedale per le opportune visite mediche. Da allora nel quartiere si respira un clima molto pesante e l'episodio di ieri, seppur da chiarire, conferma il quadro di tensione. Una polveriera che rischia di esplodere da un momento all'altro. Leggi l'articolo completo suIl Messaggero