La gaffe del Tg2: «Calcutta viene da un piccolo paese vicino Roma, Latina»

Calcutta intervistato dal Tg2
Latina non può certo essere definita una città che spicca per orgoglio e amor proprio. Ma quando si superano certi limiti, le reazioni arrivano eccome. Ieri il Tg2...

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Latina non può certo essere definita una città che spicca per orgoglio e amor proprio. Ma quando si superano certi limiti, le reazioni arrivano eccome. Ieri il Tg2 ha trasmesso un servizio dedicato a Calcutta che ha da poco pubblicato un nuovo disco, già in vetta alle classifiche.


Durante l'intervista arriva la gaffe dell'autrice: «Calcutta viene da un piccolo paese vicino Roma, Latina». Una frase che non è certo passata inosservata, impossibile nell'era dei social network. E così la gaffe del Tg2 è finita su Facebook, innescando una montagna di commenti per lo strafalcione geografico e, se vogliamo, soprattutto di cultura generale.

Come è possibile definire Latina un "piccolo paese", quando si tratta della seconda città del Lazio, capoluogo di provincia, con 130.000 abitanti? I latinensi non l'hanno certo presa bene, più che con rabbia, con rassegnata ironia, visto che non si tratta della prima volta. «Strano che non abbiano detto, paese vicino a quello di Tiziano Ferro!»; «meno male che non hanno aggiunto piccolo paese raggiungibile attraverso un impervio sentiero chiamato Pontina!». C'è anche chi si è preso la briga di segnalare lo strafalcione sulla pagina del Tg2 dove il servizio è stato pubblicato.

Calcutta, come d'altronde lo stesso Tiziano Ferro, è molto orgoglioso della sua origine latinense. In una recente intervista ha corretto il suo interlocutore che lo aveva presentato come un cantante «originario di Roma». Subito lo ha interrotto con un perentorio: «Io non sono di Roma, sono di Latina».

Qualche giorno fa Calcutta è tornato nel suo pub di sempre, il Vecchia Bruxelles in via Lago Ascianghi dove è semplicemente Edo, concedendosi per un video scherzoso in cui è apparso naturale e spontaneo, come sempre. Il legame forte con la sua città è confermato anche dai fatti: prima del concerto all'Arena di Verona, il 21 luglio Calcutta si esibirà allo stadio Francioni.


E di certo il "piccolo paese" lo accoglierà con grande calore, insieme a tanti romani. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero