Bomba su un'altra auto, a Fondi continua la scia di intimidazioni

Il mezzo sventrato
Ancora un’intimidazione notturna, a Fondi. La settima “ufficiale” nell'arco di nemmeno due mesi, messa di nuovo in atto per mezzo di una...

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Ancora un’intimidazione notturna, a Fondi. La settima “ufficiale” nell'arco di nemmeno due mesi, messa di nuovo in atto per mezzo di una bomba. La terza deflagrata dall’inizio della misteriosa escalation, che conta anche quattro incendi.

Questa volta il messaggio esplosivo è stato recapitato su un’auto parcheggiata ai piedi di una palazzina in via Amedeo Modigliani, traversa di via Appia lato Itri. Mancavano pochi minuti alle 23.30 di giovedì, quando l’intero centro urbano è stato scosso dal rumore sordo della detonazione, che ha sventrato la parte anteriore di un Suv Opel Mokka, mezzo a quanto pare in uso a un uomo del posto.

A seguire, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Terracina, della Tenenza locale e della Stazione di Monte San Biagio. Secondo i primi rilievi degli specialisti della scientifica, come nei casi precedenti quello innescato sarebbe un ordigno rudimentale. Una potente bomba carta di cui sono rimasti alcuni frammenti nei pressi della macchina finita nel mirino, contestualmente repertati.

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Il Messaggero