Non pagano le tasse, vendono i prodotti più richiesti dell’estate a prezzi stracciati e invogliano il compratore che, con le temperature delle ultime settimane,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due camion di articoli messi sotto chiave, una pioggia di sanzioni (circa 40mila euro) e svariati decreti di espulsione dal territorio italiano è il bilancio dell’operazione che ha letteralmente ripulito le spiagge fondane. Ben dieci i carretti di gonfiabili, abiti, accessori e costumi racimolati i quali, però, rappresentano soltanto una parte dei sequestri. Il vero business di ferragosto, infatti, era quello delle pannocchie, arrostite e vendute sul momento. Non solo lo smercio di generi alimentari senza autorizzazioni e senza controlli potrebbe comportare rischi igienico sanitari per i consumatori ma le modalità con cui venivano preparate le pietanze costituivano un serio pericolo per i bagnanti. Per questo motivo, tra gli altri, sono quindi state sequestrate anche diverse bombole a gas e cinque sacchi di carbone.
Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti nei confronti dei proprietari di un’ampia residenza dove gli ambulanti trascorrevano la notte, depositavano la merce e bivaccavano. Su una dozzina di persone fermate, perlopiù stranieri di nazionalità marocchina, la metà è risultata per giunta senza permesso di soggiorno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero