Biblioteca di Latina, entro fine anno la riapertura ma i costi sono raddoppiati

Biblioteca di Latina, entro fine anno la riapertura ma i costi sono raddoppiati
«La scadenza che ci siamo dati è aprire la biblioteca al massimo entro la fine dell'anno». Così l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di...

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«La scadenza che ci siamo dati è aprire la biblioteca al massimo entro la fine dell'anno». Così l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Latina, Pietro Caschera, nel corso della commissione Trasparenza sugli interventi alla Aldo Manuzio. Le lavorazioni che restano ancora fuori sono l'impianto idrico antincendio; la vetrata Rei (resistente al fuoco) di separazione tra atrio e ex ingresso e emiciclo; verniciature intumescenti. L'amministrazione comunale, in seguito prima ai ritardi della ditta appaltatrice e poi alle dimissioni del direttore dei lavori, confermate il 17 maggio nonostante i solleciti a continuare, ha sospeso i lavori il giorno stesso e ora dovrà essere nominato un altro direttore dei lavori che dovrà dirimere le criticità elencate nella relazione dell'assessore, come «i ritardi dell'appaltatore; prezzi sottodimensionati; la direzione dei lavori poco presente; la mancata realizzazione di tre lavorazioni; necessità di ulteriori lavorazioni; difficoltà ad affidare ad altro professionista la direzione lavori nella fase finale del contratto». Oltre alla nomina, per proseguire occorre ora «verificare la correttezza della perizia di variante suppletiva; progettare un nuovo stralcio per completare tutte le lavorazioni». E, a proposito delle dimissioni del direttore dei lavori, questi le ha rassegnate «per difficoltà di condivisione sul procedimento amministrativo e sull'andamento dei lavori».

La variante è invece necessaria perché «solo durante i lavori dei nuovi rilevatori antifumo è emerso che la linea elettrica non risulta a norma e va sostituita; è necessario aumentare la capacità dell'impianto di aspirazione fumi con una ulteriore pompa aspirante; è stato deciso di sostituire le porte antincendio per l'impossibilità di rapida fornitura; il vertiginoso aumento dei prezzi di mercato». Lavori che vanno ad aggiungersi ad altri, come protezione antincendio delle travi di copertura in ferro, realizzazione di ulteriori punti di areazione, trattamento ignifugo soppalco e scale esistenti, per i quali c'è una variazione di Bilancio da 140mila euro, pari allo stesso importo iniziale dei lavori.
 

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Il Messaggero