Basket. A2 Silver, Bartocci nuovo coach della Benacquista Latina

Maurizio Bartocci, 55 anni, nuovo coach della Benacquista
LATINA - Maurizio Bartocci è il nuovo allenatore della Benacquista assicurazioni Latina Basket. . Succede a Gigi Garelli che è stato rimosso. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LATINA - Maurizio Bartocci è il nuovo allenatore della Benacquista assicurazioni Latina Basket. . Succede a Gigi Garelli che è stato rimosso.




Il tecnico, che ha iniziato gli allenamenti ieri mattina, esordirà sulla panchina nerazzurra, domenica 21 dicembre al PalaBianchini, in occasione della gara con Roseto per il campionato di A2 silver maschile.



Bartocci: «Sono contentissimo di essere a Latina, che è una società di grande valore, e ringrazio la famiglia Benacquista per avermi scelto. Metterò il massimo impegno nel lavoro per cercare di ripagare la loro fiducia e per superare questo momento difficile e delicato».



«Ho avuto un primo incontro con la squadra nella mattinata di oggi e ho riscontrato grande disponibilità da parte dei ragazzi , voglia di fare e fiducia nel futuro. Le motivazioni sono importanti, per questo sono convinto che ci siano buone basi sulle quali lavorare per uscire dalla situazione attuale. Ritengo che Latina non sia assolutamente una squadra da ultimo posto in classifica, ma anzi penso che possa ambire a scalare la graduatoria per raggiungere un posto al sole».



Bartocci sostiene inoltre che, proprio in virtù del trend maturato fino ad oggi «il gruppo ha bisogno, ora più che mai, del sostegno e dell’aiuto non soltanto degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto dei sostenitori e dei tifosi. I ragazzi necessitano del calore del pubblico ed io sono certo che, lavorando con i dovuti accorgimenti, potranno acquisire una loro identità ed invertire la tendenza tornando ad ottenere risultati positivi».



Bartocci, 55 anni, è nato a Caserta: «Ci sono ancora molte partite da giocare, non dobbiamo avere una visione catastrofica, ma anzi guardare in modo costruttivo alle sfide che ci aspettano e che affronteremo con impegno e determinazione. E’ vero che siamo attualmente in fondo alla classifica, ma è altrettanto vero che ci separano soltanto due punti dalle squadre che ci precedono. Un approccio negativo non paga mai, lavoro e fiducia sono, invece, degli ottimi incentivi».



Bartocci ha iniziato la sua carriera nella Juve Caserta per poi approdare ad Avellino e quindi a Napoli, dove, nel 2008, è stato promosso head coach in A1 sostituendo Piero Bucchi.



Nel 2009 è a Scafati, in Legadue, mentre nel 2010 subentra a Vanoncini sulla panchina di Jesi, sempre in Legadue. Nella stagione 2010/2011 altra sostituzione in corsa, ancora in Legadue, a San Severo. Nel 2012/2013 è allenatore del Napoli in A1, ma dopo l’esclusione della squadra partenopea da parte della Fip, trova posto nuovamente a Scafati in Legadue.



Nel febbraio di quest’anno ha sostituito Marzoli sulla panchina della Proger Chieti.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero