Azienda agricola dismessa in fiamme, paura allo Scalo

Azienda agricola dismessa in fiamme, paura allo Scalo
Pallet, cassette di plastica per la frutta, vecchi imballaggi, ma anche sfalci d'erba e legno, arbusti, mattoni, carriole e materiali agricoli e da serra di diverso tipo:...

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Pallet, cassette di plastica per la frutta, vecchi imballaggi, ma anche sfalci d'erba e legno, arbusti, mattoni, carriole e materiali agricoli e da serra di diverso tipo: è tutto ciò che è andato a fuoco nel primo pomeriggio di ieri in un'azienda agricola dismessa alle porte di Latina, in Strada della Striscia, nella zona di Tor Tre Ponti, dove una colonna di fumo nero si è alzata in cielo ed è rimasta ben visibile per diversi minuti fino dal centro della città. L'incendio è divampato intorno alle ore 16 nella parte esterna dell'azienda, vicino al muro di confine della struttura la quale, al momento dello scoppio del rogo, era vuota, senza nessuno al suo interno. Ad avvertire i Vigili del Fuoco è stato infatti un vicino che ha visto la densa nube nera dall'odore acre invadere tutta la zona.

Immediato l'intervento di un camion dei pompieri del Comando Provinciale di Latina, i cui uomini hanno dato il via alle attività di spegnimento delle fiamme. Qualche istante dopo, sul posto, anche i Carabinieri del Gruppo Forestale i quali, una volta messa in sicurezza l'area, hanno compiuto gli accertamenti per risalire alle cause. Nonostante a bruciare siano stati per di più vecchi materiali, posizionati in una sorta di deposito a cielo aperto situato all'estremità dell'azienda, i militari dell'Arma non hanno escluso nessuna pista che possa aver generato le fiamme. L'innalzamento delle temperature degli ultimi giorni, infatti, non basterebbe a spiegare un rogo di tale portata e non si scarta l'ipotesi che dietro possa esserci la mano di qualcuno. Semplice bravata o qualcosa di più? Ai Carabinieri Forestali il compito di verificarlo. Oltre alle forze dell'ordine, sul posto sono accorsi anche alcuni residenti della zona, allarmati dallo stesso uomo che aveva allertato i Vigili del Fuoco poco prima. Tra loro anche un'anziana signora, residente in una casa davanti l'ingresso principale dell'azienda agricola ed ex proprietaria della struttura, la quale ha comunicato ai militari numero di telefono e generalità di sua figlia, affinché quest'ultima avvertisse uno dei responsabili dell'area, giunto ad incendio già scoppiato. «Vivo qui ormai da anni e sono certa che un rogo di tali dimensione non può essersi originato da solo» giurava la signora: un'ipotesi, tuttavia, certamente da verificare e della quale dovranno accertarsi i Carabinieri del Gruppo Forestale.
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Il Messaggero