L'Ater di Latina diventa smart e la piattaforma telematica per gli utenti potrebbe presto essere mutuata anche dalle altre aziende del Lazio. «Un'esperienza pilota - ha commentato l'assessore regionale alle politiche abitative Massimiliano Valleriani - Ringrazio l'Ater di Latina di averla attivata. Una esperienza che, sicuramente esporteremo nelle altre aziende del Lazio. Quella di Latina è un risposta nuova che nasce in tempi difficili ma che aiuterà il rapporto tra l'operatore pubblico e i cittadini». Lo ha detto intervenendo via telefono alla presentazione della piattaforma telematica che consentirà agli oltre settemila utenti titolari di uno degli appartamenti gestiti dall'Ater in provincia di Latina di interfacciarsi con gli uffici senza dover prendere appuntamento per venire nel capoluogo a parlare in presenza, cosa che in questi mesi di pandemia è stato possibile ma non certo semplice.

COSA CAMBIA
Fino a prima del covid erano in media circa 4200 le persone che arrivavano in via Curtatone a Latina per avere chiarimenti e per sbrigare pratiche. Da oggi potranno farlo comodamente da casa loro utilizzando un computer o uno smartphone. «Abbiamo aggiunto una nuova opportunità di dialogo veloce, efficiente e comoda per i nostri inquilini spiega Marco Fioravante presidente di Ater Latina una opportunità che si aggiunge ai canali tradizionali, rendendoli anche meno intasati e quindi più efficienti».
Unp sforzo che solo pochi mesi fa sembrava non solo impossibile ma anche impensabile e che invece grazie alla struttura è diventato realtà in pochissimo tempo e con una spesa inferiore ai diecimila euro. «Colgo l'occasione ha detto Fioravante per ringraziare tutta la struttura non solo per il lavoro svolto ma per la disponibilità al cambiamento».

COME FUNZIONA