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Aprirà giovedì 15 il nuovo Conad Superstore al centro commerciale Latinafiori. Dopo la chiusura dello storico punto vendita di Panorama, il più grande centro commerciale della provincia torna ad avere un supermercato, elemento fondamentale e traino anche per le altre attività.
Il nuovo punto vendita appartiene al gruppo di Maurizio Marasca che un anno fa ha aperto un altro superstore a Fondi. Entrambi puntano sull'innovazione tecnologica e in particolare sul digitale: «Fondamentale nel percorso di acquisto - spiegano i responsabili del nuovo Conad - sarà anche il ruolo del digitale, dalle etichette digitali, alla comunicazione video e ad altre innovazioni che riguardano il processo della logistica. Il lavoro fin qui svolto è stato quello di utilizzare l'innovazione digitale, non come qualcosa per stupire artificialmente il cliente, ma come uno strumento per informarlo, fagli conoscere al meglio i prodotti e le filiere e aiutarlo nella migliore scelta possibile».
Il supermercato era atteso da tempo a Latinafiori dove, negli ultimi mesi, è in corso un notevole investimento che punta a un rilancio complessivo dopo le difficoltà della pandemia.
Tornando al nuovo punto vendita Conad, i responsabili sottolineano che l'apertura rientra in un progetto che il gruppo sta portando avanti da anni, che mira a innovare fortemente il concetto del fare la spesa. «Per chi ha già avuto modo di visitare il punto di vendita di Fondi, ritroverà anche a Latina le tante innovazioni che riguardano diversi aspetti. Partiamo - spiegano i responsabili - prima di tutto dal Pay-off di questi nuovi Conad, che recita: Salute, Qualità e Convenienza. Appena si varca l'ingresso è chiaro che questo non rappresenta un mero slogan pubblicitario, ma questi tre temi tra loro collegati sono le basi di un concept store che mira a guidare il cliente in un percorso esperenziale, nel fare delle scelte consapevoli, nello scegliere prodotti di qualità e allo stesso tempo divenire protagonisti di un modello di sviluppo virtuoso, capace di mettere al centro la sostenibilità. La sostenibilità è uno dei tre principi faro in ogni scelta e viene perseguita secondo un approccio olistico, tanto per i materiali quanto, ad esempio, per l'energia, le materie prime, il rapporto con i fornitori».
Come avviene anche in altri Superstore sarà possibile vedere i laboratori di produzione e la lavorazione diretta di alcuni prodotti. «Tutte le scelte fatte nel progettare la struttura e i servizi di questo nuovo concept store - spiegano i responsabili del gruppo - vanno in questa direzione e sono state supportate anche da un progetto di neuromarketing che il gruppo ha avviato negli anni passati. In collaborazione con l'agenzia Tango - comunicazione strategica e il Behavior and Brain lab della IULM di Milano, sono stati fatti diversi test nei punti vendita per migliorare tutti quegli aspetti di esposizione e comunicazione, in grado di offrire al fruitore, un'esperienza di acquisto davvero emozionale».
Il Messaggero