Il tiro a volo pontino sta vivendo un periodo di grazia. Il doppio acuto della promettente juniores cisternese Eleonora Ruta al 18° Gran Premio Internazionale di Porpetto (Udine), che quest'anno ha visto in gara più di duecento atleti di otto nazioni, conferma il suo eccellente stato di forma. La specialista dello skeet è salita sul gradino più alto del podio con lo score di 18/30, alle spalle della bresciana e compagna d'azzurro Arianna Nember (32/40) e della slovacca Michaela Duranova. La lombarda era stata già leader della graduatoria alla boa delle cinque serie con 111/125, davanti al 109 della pontina Ruta e della tedesca Emilie Bundan, che nei piattelli conclusivi terminava al quarto posto. Germania però che si è riscattata nella competizione a squadre con la medaglia d'oro con il punteggio di 325/375 davanti all'Italia di Arianna Nember, Eleonora Ruta e Viola Picciolli (324) e alla Slovacchia (306).

La kermesse friulana ha visto protagonista, da tecnico della Fossa Olimpica, anche il pluridecorato terracinese Daniele Di Spigno, che, archiviate le gare ufficiali, è ora al timone del settore giovanile della Nazionale.

In bella evidenza i suoi allievi con il team composto da Edoardo Antonioli, Gianmarco Barletta e Fabio Fiandri che ha vinto l'oro con 350/375 (nel signolo ancora in alto il tricolore con l'umbro Valentino Curti) precedendo Slovacchia (333) e Repubblica Ceca (330). Con 341 successo anche dell'Italia femminile con il trio Sofia Gori-Elena Navelli-Maria Teresa Maccioni, quest'ultima dominatrice nell'individuale. Invece, al Gran Premio Internazionale di Almaty (Kazakistan) l'atleta privernate Erminio Frasca, olimpionico nel Trap, ha mancato l'accesso alla finalissima: terzo migliore nelle qualificazioni con 118/125+10, il portacolori delle Fiamme Oro è stato eliminato nella sua semifinale con 10/15.