Otto anni e mezzo di carcere per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti sulla moglie. Questa la condanna inflitta dal Tribunale di Latina a un 42enne originario della Sicilia ma residente ad Aprilia arrestato ad aprile dello scorso anno dai carabinieri dopo che aveva ripetutamente violato una serie di divieti di avvicinamento del giudice. Questa mattina l'ultima udienza del processo, che si è svolto con giudizio immediato a conclusione della quale è arrivato il pronunciamento del Tribunale di Latina: il secondo collegio presieduto da Gian Luca Soana  ha addirittura superato la richiesta del pubblico ministero Marco Giancristofaro che aveva chiesto otto anni di carcere. L’uomo era stato denunciato dalla vittima per un episodio di violenza sessuale e una lunga serie di maltrattamenti ma aveva violato tutti i divieti ed era finito ai domiciliari.