Anfore clandestine a Terracina la finanza ne sequestra otto

I finanzieri di Terracina con le anfore sequestrate
TERRACINA - Gli uomini delle Fiamme gialle di Terracina hanno portato a termine un’operazione finalizzata al contrasto del fenomeno della spoliazione del patrimonio...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TERRACINA - Gli uomini delle Fiamme gialle di Terracina hanno portato a termine un’operazione finalizzata al contrasto del fenomeno della spoliazione del patrimonio culturale, sequestrando otto anfore di interesse archeologico.

L’attività posta in essere è scaturita all’atto in cui i militari della Compagnia di Terracina hanno individuato sul terrazzo di un’abitazione nel pieno centro di Terracina, ben visibili, quattro anfore.
In assenza di titoli di possesso, i finanzieri hanno quindi proceduto ad una perquisizione del domicilio dell’ottantenne M.E., ove venivano rivenute altre quattro anfore.
L’uomo, un collezionista di opere del passato, non ha mai presentato comunicazioni alla soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio che ne legittimassero il possesso.
Le anfore sequestrate, periziate da un archeologo, sono state ritenute di interesse storico.
Le anfore di tipo "Dressel 1B", "Ganlaise I" e "Imperiale", risalenti al I secolo a.C. e al I-III Secolo d.C., sono state affidate al Museo archeologico di Terracina, mentre il responsabile è stato denunciato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero