Alternanza scuola-lavoro, gli studenti guidano i visitatori al museo d'arte sacra di Sezze

Il museo d'arte sacra di Sezze
Da oggi, 5 aprile, e per un mese, sarà possibile accedere al Museo d’Arte sacra di Sezze grazie alle visite guidate dagli studenti. L’iniziativa nasce dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Da oggi, 5 aprile, e per un mese, sarà possibile accedere al Museo d’Arte sacra di Sezze grazie alle visite guidate dagli studenti. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Progetto Policoro e il Museo d’Arte sacra setino, diretto da Don Massimiliano Di Pastina, in occasione del progetto di alternanza scuola-lavoro dal titolo "Mani in arte: lavorare in un museo", in collaborazione con il Liceo Classico di Sezze.


Sono 13 gli studenti coinvolti nell’iniziativa, i quali hanno sostenuto un periodo di formazione di 20 ore in aula con giovani laureate in diverse discipline (storia dell’arte, archeologia e scienze dell’educazione), conoscendo da vicino i quadri e gli oggetti sacri esposti nelle sale del museo e la storia della vicina concattedrale di Sezze.

Che sia un'esperienza importante ne è convinto anche don Massimiliano Di Pastina: «Un museo non è mai soltanto un "contenitore" di opere più o meno preziose o godibili: un museo è capace di "educare" e ridare vitalità nella misura in cui è testimone di un passato in grado di essere rielaborato in scelte concrete e contemporanee.I musei ecclesiastici, poi, si pongono come una particolare forma di evangelizzazione, muovendo i loro passi all'interno di una sorta di "teologia della bellezza" facilmente comprensibile a tutti. Occorre infine sottolineare la particolare "alleanza" educativa stretta tra il museo diocesano di Sezze e gli istituti di studi superiori, ove l'alternanza scuola lavoro offre possibilità concrete ai nostri giovani di affacciarsi al mondo».

Di ciò ne è convinta anche la Dirigente scolastica Anna Giorgi: «Questo progetto ha un grande valore civico. Insegna loro a valorizzare il patrimonio che hanno sotto gli occhi! Hanno tanto i giovani ma non se ne rendono conto, questa proposta è la spinta giusta per fargli scoprire le bellezze del territorio».


Per la riuscita del progetto è fondamentale l’apporto del Progetto Policoro diocesano, che ha voluto offrire l’occasione di vivere una valida alternanza scuola-lavoro, che potesse davvero essere in linea con gli studi dei ragazzi e come esperienza per intraprendere una professione nel mondo dei beni culturali. Nella diocesi di pontina il Progetto Policoro è nato nel 2013 e su impulso del vescovo Mariano Crociata continua a investire sui giovani affinché siano protagonisti del loro futuro.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero