Allarme a Gaeta, eternit sull'area comunale «È vicino a uffici e scuole»

Allarme a Gaeta, eternit sull'area comunale «È vicino a uffici e scuole»
GAETA Diverse lastre, verosimilmente contenenti amianto, giacciono accatastate nel quartiere di Calegna, su un terreno comunale. La scoperta, emersa durante le operazioni di...

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GAETA

Diverse lastre, verosimilmente contenenti amianto, giacciono accatastate nel quartiere di Calegna, su un terreno comunale. La scoperta, emersa durante le operazioni di bonifica dalla vegetazione infestante non hanno fin qui prodotto alcun intervento risolutivo. Le onduline in eternit, come noto, sono un materiale usato fino a pochi anni fa per pensiline, coperture di palazzi ed altre applicazioni più improvvisate e messo al bando proprio per la pericolosità delle fibre che lo compongono per la salute ed in particolare per l'inalazione nei polmoni. Ma un quantitativo di questo genere, oltre a suggerire dubbi sulla provenienza, richiederebbe un intervento immediato. Si tratta di una zona, infatti dedicata ad uffici della pubblica amministrazione, molto frequentati e soprattutto con un'alta concentrazione di scuole. Per il consigliere Emiliano Scinicariello quelle lastre sarebbero state rinvenute già da diversi mesi, senza però che il proprietario, nel caso specifico il comune di Gaeta, provvedesse a rimuoverle. «Su quell'area spiega si è già andati a bando per la realizzazione di un asilo comunale, ritengo inconcepibile che non si sia ancora proceduto allo smaltimento». Scinicariello, che condivide la preoccupazione di molti abitanti è pronto a rivolgersi alle autorità sanitarie e di tutela dell'ambiente. Prima, però, ha deciso, in virtù dei propri poteri e della prassi istituzionale, di depositare una interrogazione all'assessore all'ambiente del comune di Gaeta Diego Santoro. «Ho chiesto di conoscere quali azioni abbia intrapreso il comune di Gaeta e il suo assessorato, per la rimozione di quel pericolo a cielo aperto ed in che tempi preveda avvenga la rimozione. Mi attendo una risposta documentata».

L'interrogazione, in realtà, sembrerebbe mirare, al di là del caso specifico, a capire come, anche in questo tipo di bonifica, sia stato gestito in questi anni questo tipo di smaltimento. Di diverso avviso è invece l'assessore all'ambiente del Comune di Gaeta. «È un'area di cantiere ha precisato Santoro sono state attivate le procedure di bonifica ed anche gli uffici della Asl competenti. Sarò più esauriente in sede di risposta all'interrogazione, dove fornirò tutti i dettagli». Al di là dei fatti, di cui la foto attesta inequivocabilmente lo stato, trattandosi di area di cantiere, l'assessorato competente potrebbe essere quello ai lavori pubblici la cui delega non è stata attualmente ancora assegnata, dopo le dimissioni della settimana scorsa di Simone Petruccelli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero