Addio a una delle “buche” di Cisterna dopo vent’anni

Aperto il cantiere davanti al palazzo comunale: l’area diventerà un parcheggio interrato e una sala polivalente

Addio a una delle “buche” di Cisterna dopo vent’anni
È stato aperto ieri il cantiere della “buca” davanti al palazzo comunale di Cisterna. Dopo 20 anni, quindi, inizia finalmente il cantiere per chiudere le...

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È stato aperto ieri il cantiere della “buca” davanti al palazzo comunale di Cisterna. Dopo 20 anni, quindi, inizia finalmente il cantiere per chiudere le cosiddette “Buche di Cisterna”.

Si parte dall’opera pubblica, ovvero la “buca” davanti al palazzo comunale che prevede la realizzazione della sala polivalente e del parcheggio, come previsto dalla convenzione urbanistica sottoscritta il 12 luglio 2023 tra il comune di Cisterna e la Gisi Immobiliare.

Il sindaco Valentino Mantini, gli assessori e il gruppo di maggioranza si sono incontrati in piazza san Pasquale, sul lato di Palazzo Caetani, davanti l’ingresso della biblioteca Marsella. Alle 9.30 in punto gli operai del Consorzio Costruttori Lazio, con il supporto degli agenti di Polizia locale, hanno picchettato l’area e applicato le bande rosse per definire la porzione di terreno per l’intervento su una delle due famigerate buche. Una volta terminati i lavori i cittadini potranno usufruire degli spazi armonizzati per rendere più agevole il legame tra servizi, cultura, sicurezza e culto della città dei butteri.

Piazza XIX marzo si svilupperà in modo da diventare un centro in cui il palazzo comunale, la stazione della Polizia locale, la chiesa santa Maria Assunta in cielo e lo storico Palazzo Caetani faranno da cornice ai giardini della Fontana Biondi, altro cantiere aperto e in fase di ristrutturazione.

La buca diventerà la futura sala polivalente e si accederà ricostituendo il vecchio percorso d’ingresso, il camminatoio da Palazzo Caetani, sul lato della biblioteca Adriana Marsella fino ad arrivare all’edificio in cui ha sede il comune di Cisterna. Inoltre, sarà realizzata un’area adibita a spazio arredato, una pavimentata e una a verde pubblico.

Nel piano interrato è previsto anche un ampio parcheggio. Solo successivamente, in stato di avanzamento dei lavori sull’area comunale, la Gisi Immobiliare potrà procedere all’inizio dei lavori sull’area privata, ovvero la “buca” dell’ex Consorzio Agrario.

Si tratta della prima variante urbanistica al Programma Integrato di Intervento da parte della Regione per Cisterna. Dopo vent’anni di attesa, insomma, sono stati aperti i cantieri per “iniziare a chiudere” una delle due buche, data che rimarrà ben impressa nella memoria di una città rimasta per troppo tempo vittima di uno “sfregio”. La convenzione firmata lo scorso anno stabilisce per la prima volta il programma reale degli interventi, con la garanzia della Polizza fidejussoria per 3 milioni e 905 mila euro.

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Il Messaggero