Acque reflue per uso in agricoltura, ripartono i lavori all'impianto di Latina Scalo

Acque reflue per uso in agricoltura, ripartono i lavori all'impianto di Latina Scalo
Pronti i cantieri per gli interventi sugli impianti idrovori di Calambra e Tabio a Latina. Lavori  attesi da tempo per adeguare e potenziare i due siti e resi possibili...

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Pronti i cantieri per gli interventi sugli impianti idrovori di Calambra e Tabio a Latina. Lavori  attesi da tempo per adeguare e potenziare i due siti e resi possibili grazie al finanziamento con fondi Psr (Piano sviluppo rurale) dei progetti presentati dal Consorzio di Bonifica.


Procede anche il cantiere sulla idrovora di località Iannotta a Fondi. Completati gli interventi di adeguamento degli impianti di Triscia, Sega e Mazzocchio. «La novità più importante delle ultime ore - spiegano dal Consorzio di Bonifica - è la ripartenza del cantiere per la ultimazione dei lavori di realizzazione dell’impianto di Latina Scalo / Sermoneta per la depurazione e il riuso in agricoltura delle acque reflue. Avrà il primato di essere il primo nel Lazio e uno dei primi in Italia».

I lavori hanno subito lo stop causa Covid19. Ora possono ripartire con tutte le precauzioni a tutela delle maestranze. L’impianto, che depurerà le acque reflue per metterle a disposizione del sistema produttivo agricolo, sarà la chiave di volta grazie alla quale il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Est (soggetto unico che nascerà dalla fusione degli ex Agro e Sud Pontino) assicurerà il servizio irriguo anche in caso di siccità. «Questi risultati – commenta Andrea Renna, direttore di Anbi Lazio – premiano la capacità progettuale dei Consorzi di Bonifica. Abbiamo presentato progetti per potenziare le opere di bonifica e le reti irrigue, sono risultati validi e sono stati finanziati. Proseguiremo su questa strada».  

Vedi anche »Allarme siccità a Ninfa. «Livello del lago giù di un metro e mezzo, così a rischio il giardino» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero