Abusivo in una casa popolare, non pagava ma aveva una Porsche: sfrattato

La sede Ater di Latina
Viveva in un alloggio popolare abusivamente, non aveva mai pagato il canone né le spese condominiali arrivando a cumulare un debito di 70.000 euro ma in compenso aveva in...

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Viveva in un alloggio popolare abusivamente, non aveva mai pagato il canone né le spese condominiali arrivando a cumulare un debito di 70.000 euro ma in compenso aveva in uso una Porsche. Lo ha accertato la Polizia di Stato di Latina, al termine di un'operazione che ha portato a liberare definitivamente i 10 alloggi di edilizia popolare occupati abusivamente da noti pregiudicati locali, molti dei quali appartenenti a una nota famiglia Rom.


Personale della   Questura di Latina ha ultimato le operazioni finalizzate a liberare le ultime tre case  di proprietà dell’Ater che erano state sottoposte a sequestro preventivo dal Tribunale su richiesta della  Procura della Repubblica.

All’inizio dello scorso anno la Digos avviò una specifica attività d’indagine che portò al sequestro dei 10 alloggi  nella disponibilità di noti pregiudicati ed altri di persone che non avevano alcun requisito per godere di un immobile di edilizia popolare. Nei giorni scorsi anche gli ultimi tre immobili sono tornati nella disponibilità  dell’Ater che potrà ora metterli a disposizione del Comune affinché possano essere assegnati agli aventi diritto in graduatoria.

Si tratta, in particolare, di un alloggio sito in zona Campo Boario occupato da un noto esponente del clan Di Silvio, di un alloggio del quartiere Nicolosi nella disponibilità di un’esponente della famiglia Travali ed infine di un’abitazione popolare ubicata nel quartiere Europa in cui, all’avente diritto nel frattempo deceduto, era da anni illegittimamente subentrato un suo familiare che non pagava  ma andava in giro con la Porsche.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero