Malattie e permessi per la 104, ABC licenzia un dipendente per assenze ingiustificate

Malattie e permessi per la 104, ABC licenzia un dipendente per assenze ingiustificate
Controlli di ABC sul personale dopo alcune situazioni anomale di alcuni dipendenti che, nei mesi scorsi, si sono assentati dal lavoro utilizzando in maniera impropria...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Controlli di ABC sul personale dopo alcune situazioni anomale di alcuni dipendenti che, nei mesi scorsi, si sono assentati dal lavoro utilizzando in maniera impropria l’istituto della malattia e i permessi per la Legge 104/92.

«Le prove e i riscontri acquisiti a conclusione di un’accurata e doverosa indagine - spiega Abc in una nota - hanno confermato un comportamento non corretto da parte di alcuni dipendenti e, per uno di essi, si è arrivati alla sanzione disciplinare massima consistente nella risoluzione del rapporto di lavoro.

Un atto che è in linea con una modalità di gestione del personale che, da sempre, la ABC ha attuato. Negli anni passati, questa attività ha condotto all’adozione di provvedimenti di licenziamento per giusta causa nei confronti di un funzionario degli uffici amministrativi e di cinque lavoratori del comparto operativo».

«E’ una priorità mantenere un’attenzione altissima alle procedure e ai controlli interni, nel pieno rispetto del cittadino-utente – ha dichiarato il Direttore Silvio Ascoli - L’obiettivo è poi anche quello di tutelare tutti quei dipendenti che, ogni giorno, operano con onestà e senso di responsabilità per il bene della collettività».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero